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THE WOODSMAN - IL SEGRETO regia di Nicole Kassell

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maremare     8 / 10  30/01/2005 22:40:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Interessante esordio della Kassel.
La storia è tratta dal libro di Fechter, con cui la regista ha sceneggiato il film.
Affronta un tema molto scottante e attuale come la pedofilia da un'angolazione inusuale: quella del pedofilo.
Assistiamo al dramma di un uomo afflitto da una malattia psichiatrica.
La regista, con sguardo antropologico, mostra il tentativo di reinserimento dell'eccellente Bacon, in libertà vigilata.
Il rifiuto da parte della comunità, nei confronti di un uomo marchiato dall'infamia, rappresenta una feroce critica ad un certo perbenismo tipicamente americano. Emblematico appare il fatto che la persona che più si accanisce contro Bacon, perseguitandolo, sia una donna di colore.
Un'altra donna, rappresenterà, attraverso l'amore, una possibilità terapeutica, fallita dallo psicologo di turno.
Un bel film, da vedere per riflettere su di un male che è sempre stato presente nelle società, in passato coperto dal silenzio complice dei parenti del carnefice, così come da quello, impotente, della vittima.
Meravigliosa la scena dell'incontro, al parco, tra Bacon ed una ragazzina 'entomologa'. Un tentativo di molestie si trasforma in un insight.
La ragazzina, nell'invito a sedersi sulle ginocchia, rivive le molestie che è costretta a subire dal padre e lo dice, con le lacrime agli occhi.
E' allora che carnefice e vittima si riappacificano, suggerendo un possibile rapporto tra adulto e bambina fatto solo di compassione e tenerezza.
Un film da vedere.
Un Kevin Bacon da Oscar.
andreapau  28/02/2005 14:26:26Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
hanno cancellato tutto.anche le scuse che mi trovo quindi costretto a rinnovare.ho parlato con kowalsky e mi ha detto che ho frainteso una sua frase che mi ha indotto a pensare ad un tuo tentativo di aizzarlo nei miei confronti.lui dice che io ho frainteso,ma il dubbio che non sia sincero è forte.siccome i pseudo complotti li trovo ridicoli,ho deciso di credere ad un fraintendimento.quindi ti chiedo scusa
maremare  15/10/2005 13:53:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
tu fraintendi spesso, caro.


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Invia una mail all'autore del commento kowalsky  04/03/2005 14:49:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Come fai a parlare di qualcuno che non conosci... Sì sono sincero ti basta?
andreapau  04/03/2005 20:08:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
e a te basta che nonostante i dubbi,mi sia scusato?
Invia una mail all'autore del commento Andre85  30/01/2005 23:55:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
cacchio hai messo un bel voto ad un film appena uscito, deve essere bello veramente :-)
Invia una mail all'autore del commento kowalsky  22/04/2005 02:29:34Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Comunque ho visto stasera questo film dopo molte reticenze e devo dire che è un'esordio di ottimo livello La reticenza non era per lo script ma per i soliti trailer che conquistano il pubblico con parole agiografiche da tribuna stampa sul coraggio di questo o quell'attore invece sì ci trovo troppe coincidenze anch'io - anche il posto di lavoro rievoca la fabbrica di the machinist, e il pestaggio è tale e quale a mystic river - ma anche una notevole capacità di evitare sentimentalismi e clichè E' un film sullo sguardo, sull'omissione e sulla reazione Bello davvero Per andreapau: assassination è fatto proprio nel modo opposto, con un protagonista francamente schizoide in tutto anche se è molto interessante Semmai ci vedo molti punti di contatto con Monster, l'hai visto?