caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

LA CONGIURA DELLA PIETRA NERA regia di John Woo, Su Chao-Bin

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6 / 10  09/07/2013 11:13:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Cesellato sui soliti spettacolari quanto improbabili combattimenti "La congiura della pietra nera" risente di una sceneggiatura informe e francamente noiosetta almeno nella prima parte; solo col passare dei minuti la pellicola prende quota grazie agli strani scherzi orditi dal karma, con i protagonisti costretti a sfidarsi in un finale fatto di tanta azione e connesso al loro recente passato.
Codiretto da John Woo e Su Chao-Pin il film non brilla più di tanto all'interno di un filone sdoganato (almeno per il grande pubblico) con "La tigre e il dragone" e che spesso ha regalato chicche di grande valore. Non è questo il caso, colpa di personaggi descritti frettolosamente e di una concatenazione di eventi impacciata nel mettersi in moto. L'esperta Michelle Yeoh è l'eroina al centro della storia, sempre brava nonostante il ruolo richieda una certa fisicità alla quale il passare del tempo ha sottratto qualche punto.
Interessante notare come la ricerca dell'identità, soprattutto sessuale, sia al centro di questo gran battagliare con palesi richiami al "Face Off" girato dallo stesso Woo.
Abbastanza inusuale l'assenza di scenografie sontuose e cromatismi accecanti, la scelta ricade spesso su tonalità cupe lasciando da parte quell'opulenza visiva tipica del genere. Le immancabili parentesi sentimentali giungono un po' annacquate per via della già menzionata debolezza dei personaggi, un peccato soprattutto nel caso del villain interpretato alla grande da Wang Xueqi lacerato dall'impossibilità di allacciare qualsiasi tipo di rapporto amoroso.
Insomma un discreto prodotto che vorrebbe mettere da parte lo sfarzo e l'adrenalina spiccia a favore di uno script più pensato, in realtà non entusiasma più di tanto risultando privo del giusto spessore drammatico.