Zazzauser 7 / 10 03/04/2015 17:06:43 » Rispondi Il dottor Eddie Jessup (William Hurt) e il suo assistente Arthur (Bob Balaban) portano avanti strani esperimenti allucinatori di tipo regressivo, ai quali lo stesso dottore si sottopone: il tentativo é di dimostrare l'esistenza e la tangibilitá di un profondo ed originale sé, e riconnettersi con Dio e con la veritá, perduta a seguito della morte del padre. Tra vasche di deprivazione sensoriale e droghe sciamaniche a base di Amanita Muscaria, il risultato é un incredibile delirio lisergico, un trip onirico che ci conduce nell'abisso dell'animo umano, al confine fra esistenza ed inesistenza, e fino al centro dell'essenza stessa dell'Universo. Ken Russell mette in gioco scienza, fantascienza e paranormale in un film che é concettualmente figlio degli anni '60 - la controcultura, Timothy Leary e lo studio degli allucinogeni - ma stilisticamente appartenente agli anni '80, di sicura ispirazione per alcune pellicole successive di Cronenberg. Di quest'ultima decade ne conserva forse un po' di pacchianeria, ma resta un film ben narrato e visivamente impattante, con un bravo Hurt esordiente ed una storia accattivante.