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FRANKENWEENIE regia di Tim Burton

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Invia una mail all'autore del commento kowalsky     6½ / 10  24/01/2013 18:31:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
E' sempre sorprendente affidarsi alla magia visiva di Burton e dei suoi collaboratori: forse la vena tende a inaridirsi quando il suo bellissimo cinema diventa un esercizio di stile fine a se stesso. E' il caso di Frankenweenie (sicuramente migliore il corto di qualche lustro fa) che prima di tutto mostra inquietanti e sorprendenti affinità con "Chronicle", sarà un caso? La giostra di citazioni, da Mary Shelley (ovvio) a Hitchcock passando per i Gremlins di antica memoria e il redivivo Godzilla, è godibilissima, un pò meno quando rischia di emularsi in un giocattolone un pochetto risibile (proprio l'omaggio a Godzilla per esempio). Stavolta Burton, dopo il divertissment ironico e camp di Dark Shadows, fa un vero e proprio omaggio ai corn flakes movies, all'era dei drive-in, dosando abilmente tocchi di genio a fasi di una certa ingenuità. Siamo pur sempre davanti a uno spettacolo coi fiocchi, ma non c'è nulla di realmente inedito, nulla che non sia stato già visto. Un tocco quasi rassicurante che i freaks sembrano aver guadagnato nel corso del tempo, perdendo forse la loro impotente crudeltà. Beh diciamo che ho atteso questo film per vent'anni, e sono rimasto parzialmente deluso. Mi aspetto sempre di rivedere un'altro Ed Wood, un'altro Edward, o magari un Sweetney Todd pomposo ma più che mai feroce. Forse come Burton ho perduto la mia innocenza. Un fan.