wega 9 / 10 04/10/2008 19:06:01 » Rispondi Ecco cos' era quella sequenza che ho visto milioni di volte alla notte su Rai3, pensavo fosse stata estrapolata da qualche corto di vecchia data, e invece scopro trattasi di uno dei picchi surrealisti. Vigo, con Carnè, è stato il massimo rappresentate del cosidetto "realismo poetico". Avevo dei dubbi riguardo il surrealismo, nella specifica individuazione di tale corrente, ma questa pellicola te li toglie uno ad uno. Una storia semplicissima raccontata in un modo affascinante; non c'è una inquadratura che non sia memorabile o illuminata in maniera particolare, o la composizione dell' inquadratura, la recitazione degli attori..è tutto così surreale, pur raccontando la quotidianità di due novelli sposi, sembra tutto così realistico.
Enzo001 04/10/2008 19:15:59 » Rispondi Ma smettila di vedere sti film per mutandoni. Allora..l'hai preso?
wega 04/10/2008 19:19:41 » Rispondi Oddio, non c' era mica oggi...in compenso ho trovato, ah niente di specialissimo. Il penultimo di Ophuls..un noir di Ray, Melinda e melinda, Hard Boiled di Woo...ah la febbre dell' oro e il mucchio in double pack. Ma com'è che mi hanno bannolato? per l'offesina? Oh mi fa uscire dai gangheri che ci posso fare..
Enzo001 04/10/2008 19:28:01 » Rispondi Beh, la febbre dell'oro è un gran film che non vedo da anni. per il resto sei imperdonabile....
mah, boh...
Marco Iafrate 07/10/2008 17:13:25 » Rispondi Film per mutandoni? lascia perdere Enzo :-D , hai appena visto IL capolavoro della cinematografia mondiale.
wega 07/10/2008 22:15:37 » Rispondi Però, ho preferito leggermente "Zero in condotta"..devo essere sincero, come storia d' amore e realismo poetico etc etc trovo che "Les enfant du paradis" e non "Amanti perduti" di 95min, sia superiore a questo di Vigo, anche se è di tutt'altra stoffa. Oh, quello di Carnè, è proprio IMPRESSIONANTE nella versione di 189 min.