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F.F.S.S. CIOE' CHE MI HAI PORTATO A FARE SOPRA A POSILLIPO SE NON MI VUOI PIU' BENE? regia di Renzo Arbore

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Invia una mail all'autore del commento domeXna79     5 / 10  04/08/2007 11:58:46Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Secondo mediocre film per la coppia di sceneggiatori Arbore-De Crescenzo.
Tutta la costruzione del racconto rileva toni farseschi, grotteschi, condensati in scene al limite del paradosso demenziale, con dialoghi e personaggi di estrema volgarità che provano a far ridere con battute e scenette davvero “stupide” e banali ..se pur l’originalità del linguaggio ironico di Arbore (di matrice radiofonica) in genere rileva un brio ed una gioia che sfocia anche nell’eccentricità dei suoi personaggi, questa volta si lascia prendere troppo la mano ed eccede in situazioni al limite della decenza e del buon gusto.
Le intenzioni di base non sono del tutto da bocciare, ovvero la volontà di rappresentare la realtà di alcune città (Napoli, Roma, Milano, Sanremo) nei loro centri di potere soprattutto televisivi, ma la piega che prende la narrazione risulta davvero ridicola, con la semplicistica esaltazione dei soliti luoghi comuni (emblematicamente espressione di ciò è la “società dei magnaccioni” romana rappresentata in osteria) ..passaggi di grandi e piccole star televisive, imitazione di personaggi politici e quant’altro vengono gettati nel calderone fino all’epilogo sanremese, con la canzone "Nuie simmo d'o sud” cantata sul mitico e tanto agognato palco del festival.
Le interpretazioni sono ridicole, davvero irriconoscibile Arbore con la parrucca alla Gullit ..nel complesso rimane una pellicola davvero deludente in stile “demenziale” ..davvero troppo poco per il vulcanico presentatore, sceneggiatore, regista, cantante, musicista ecc. pugliese!