Gualty 9 / 10 09/07/2007 17:03:30 » Rispondi Un film girato con una maestria intrigante, una felice combinazione tra il genere "umanista e realista" di Salvatores e alcune sue spericolate (e ben riuscite) immersioni
non nel senso del film (il ragazzo e la giovane moglie del sordomuto dentista)
nella fantascienza (vedi il delizioso nirvana), col risultato di un'impressione visiva forte e sconvolgente, che abbraccia una trama dai colori altrettanto forti. Perchè anche se dal punto di vista drammatico, dell'azione in se, succede poco, quasi nulla, tutto è già successo e dovrà forse succedere, in realtà il protagonista corre, annaspa, cerca di danzare risultando però ancora impacciato. E barcollando di qua e di là va a sbattere contro le sue paure di un tempo. Divino come sempre il grande Sergio Rubini. Unica pecca, a mio parere, la scelta di usare l'accento francese per la madre (proprio come in nirvana -li era la fidanzata- ), che dà l'impressione di una persona distante, così distante da non avere nemmeno lo stesso idioma del figlio, contrastando con il forte legame tra i due.