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LO SQUARTATORE DI NEW YORK regia di Lucio Fulci

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Alpagueur     7 / 10  30/09/2020 20:28:27Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Se qualcuno volesse "esagerare" nel voto a questo film, non mi sentirei di contestarlo. Il dramma umano, svelato solo alla fine del film, è talmente potente e devastante che ti lascia a bocca aperta, si può solo piangere. E l'ho fatto (!), e che pianto, una sola volta, ma mi è bastata. Non penso che mi verrà mai voglia di rivederlo, la storia è troppo triste, uno strazio del genere lo ricordo solo nel gatto dagli occhi di giada di Bido. Molto interessante l'idea della voce alterata da paperino (al telefono) dell'assassino, lo stesso Ferrini (grande sceneggiatore) la prenderà in prestito qualche anno dopo per le sue Caramelle. Non voglio ricordare altro, in confronto a ciò che succede alla fine passano in secondo piano anche gli efferati omicidi del killer. Bello (e bravo quanto basta) Andrea Occhipinti (l'anno dopo si ripeterà ne la casa di L. Bava). Non guardatelo se siete di lacrima facile.