anthony 7½ / 10 19/10/2016 20:50:25 » Rispondi Lucio Fulci nel periodo più buio della sua carriera tira fuori questo autentico gioiellino che viaggia tra il grottesco, il giallo, l'onirico più irrefrenabile e l'horror...il tutto condito da una certa dose di originalità. Il film è girato davvero con due cents (non male gli effetti gore, ridotti al lumicibno questa volta) e pare addirittura che, a metà delle riprese, la produzione si sia volatilizzata, lasciando il regista da solo a concludere la sua opera: nonostante ciò il film centra bene il bersaglio. Spiace constatare nuovamente che, se al Poeta del Macabro fosse stato almeno concesso un 1/10 dei budgets di cui usufruiva abitualmente Dario Argento, avrebbe potuto realizzare miracoli. ''Quando Alice ruppe lo specchio'' è una chicca da riscoprire.