Goldust 7 / 10 02/04/2020 17:43:00 » Rispondi Ci vuole una bella dose di coraggio - oppure di incoscienza - nel firmare ad appena un anno dall'uscita di "Psycho" una pellicola così simile nelle tematiche e nello stile ( e fermiamoci qui per evitare di incappare in antipatici spoiler ). Castle è stato tra gli esponenti principali dei B movies americani ed in questa occasione non manca di dimostrare il suo sfacciato talento, inserendo un bel pò di sana irriverenza nelle pieghe di questa ambigua storia di contorti delitti. La partenza in quarta ha lo scopo di spiazzare lo spettatore, che poi resta attaccato agli eventi con morboso interesse; peccato che nella parte centrale, quando la Breslin diventa il fulcro degli avvenimenti, il film perda un pò quota. Splendide e sinistramente macabre, comunque, le sequenze dove sono protagoniste Emily e la vecchia Helga. Il finale
ha il limite di essere dello stesso tenore di quello di Hitchcock e, in base a quanto visto in precedenza nel film, potrebbe non riservare la sorpresa che invece la pellicola meriterebbe.