caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

DREDD - IL GIUDICE DELL'APOCALISSE regia di Pete Travis

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     6½ / 10  07/02/2013 13:37:44Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La trama sembra ripresa dal fenomenale action indonesiano "The Raid: Redemption". C'è il palazzone controllato da una gang sanguinaria capitanata da un boss spietato, ci sono i "buoni" che vi restano intrappolati come topi senza via di uscita, e quindi tanta azione e violenza, con un Dredd molto più aderente a quello dell'omonimo comics, soprattutto se confrontato alla versione offerta quasi due decadi or sono da Sylvester Stallone.
Il Giudice però non ha alcun spessore, granitico nel fisico quanto nella rigidità mentale appare come un personaggio disumano e quindi con un ascendente limitato. Il fatto che non tolga mai il casco sembra indirizzare verso una freddezza voluta e cercata, scelta discutibile che finisce con far passare in secondo piano l'inflessibile tutore della legge. Hanno molto più appeal le figure di contorno, ovvero la collega "veggente" Olivia Thirbly e la malvagia Lena Headey, da ex prostituta a crudele leader della banda di spacciatori.
Come action movie però è corretto attribuirgli un certo valore, non annoia e soprattutto prende di petto la violenza con sequenze piuttosto dure. Guardarlo senza troppe pretese è il giusto atteggiamento e almeno in quest'occasione il personaggio è molto meno ammorbidito rispetto quello del '94, allora reso appetibile per i teneri canoni Hollywoodiani.
Pete Travis abbonda con i ralenty favoriti dagli effetti della droga Slo-Mo (il nome dice già tutto), pur calcando la mano sembra possedere discrete capacità da sgrezzare in futuro.
Resta la delusione per la pochezza di idee messa in mostra, con tutte le storie in versione cartacea dalle quali attingere lascia basiti l'eccessiva semplicità.