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DJANGO UNCHAINED regia di Quentin Tarantino

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lukef     5 / 10  10/09/2013 14:53:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Premetto che Tarantino mi piace molto, i suoi film me li son visti proprio tutti e posso dire che la mia passione per il cinema sia anche merito suo.
Credo lo si possa pure definire un genio. Quando nel '92 se n'è uscito con Reservoir Dogs, e ancor più con Pulp Fiction, ha portato nel cinema qualcosa di rivoluzionario; una regia nuova, spettacolare, che abbatteva tanti cliché e ne esasperava altri. Già allora scopiazzava in lungo e in largo da altri grandi registi ma con il suo modo di mettere assieme tutti i pezzi, è comunque riuscito a creare qualcosa di unico. D'altra parte, non è forse arte anche la composizione originale, di ciò che già esiste?
Ma se con i primi lavori, diciamo fino a Kill Bill, abbiamo un Tarantino innovatore, con Grindhouse o Inglorious Basterds siamo già ad una fase di "exploitation" (in senso lato); li trovo ugualmente molto belli ma gira e rigira le idee son sempre le stesse, solo più derivate o approfondite. Il suo abituale citazionismo per esempio, in Death Proof si tramuta proprio in un remake di cose già viste trent'anni prima, fatte a regola d'arte, ma senza apportare quasi nulla di nuovo.
Ecco, dopo questo Django, credo che il genio creativo sia definitivamente morto. Sempre gli stessi schemi, gli stessi colpi di scena. Un fritto misto di tutte le trovate ideate finora o rubate ad altri, buttate alla rinfusa nello stesso contenitore; un prodotto che più commerciale di così non si può, pubblicizzato che neanche Avatar. Ci troviamo i soliti riferimenti all'oriente, mescolati con il western, con i dialoghi alla Pulp Fiction e gli effetti alla Guy Ritchie, come se uno chef prendesse tutte le sue migliori ricette e le buttasse nello stesso piatto, primo, secondo e dolce.
In una continua ricerca estetica che oramai mira solo a stupire ed un plot, mediocre e schiavo del pubblico, che si preoccupa solo di appagare sadisticamente i desideri di vendetta dei "buoni" sui cattivi. Con in mezzo i soliti trucchetti: far conoscere i personaggi per poi ucciderli alla leggera, accostare musiche ed immagini contrastanti e via dicendo…

Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER E la morale? Un film che vuole stravolgere la storia per punire i razzisti ma che finisce per far diventare razzista anche chi non lo è.. giocando sempre e comunque su sentimenti grossolani.
Per farla breve, credo che questo film sia l'ennesimo passo di un cineasta un po' troppo cinefilo, che dopo alcune buone idee, non ha saputo evolversi nella sostanza, non è andato oltre il visivo.
Se quindi provassi a dare un giudizio all'opera a sé stante, penso si meriterebbe ben più che la sufficienza come prodotto di intrattenimento e spettacolarità. Visto tutto il percorso di Tarantino, personalmente, bocciato.