scottlumber 7 / 10 06/02/2013 10:25:05 » Rispondi un Tarantino sempre più somigliante a Umberto Smaila sforna un film che per uno come lui si potrebbe definire "comodo". a tratti dà l'impressione di adagiarsi su formule e linguaggi che conosce a memoria, e forse da questo punto di vista è legittimo pensare che questo Django non sia tra i suoi film più illuminanti. mi sono fatto l'idea che il pubblico di questo film si divida in due categorie: chi ha amato la scena del cappuccio, e chi invece l'ha guardata non dico con noia, ma con lo sguardo di chi sapeva cosa aspettarsi, senza meraviglia. se devo andare a pescare il genio in questo film, dico la scena del dressage. ho adorato quella trovata. l'idea di posizionare un ironico richiamo all'attualità (giochi olimpici di Londra) nella scena finale di un fumetto western ultraviolento l'ho trovata magnifica. insomma, un film facile per uno come lui ma comunque godibile, da vedere per chi ama questo meraviglioso regista contemporaneo.
eureka!!! 09/02/2013 13:12:40 » Rispondi Ahahahah vero! L'ho pensato anche io mentre vedevo il film! Tarantino è figlio illegittimo di Umberto Smaila... O forse lo voleva omaggiare/citare?? Ahahahhah
Spera 11/02/2013 15:01:35 » Rispondi ahahahahaahha, fantastica...quando l'ho visto ho detto: naaaaaaa!!! In pessima forma e per rincarare la dose direi: anche nelle vesti di attore questa volta(in pessima forma)...peccato veder recitare tarantino è di solito una goduria(;