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DJANGO UNCHAINED regia di Quentin Tarantino

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sandrone65     8 / 10  22/01/2013 11:50:48Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dare un voto ad un film di Tarantino per me è sempre difficile, perchè mi è sempre capitato di apprezzare i suoi film alla seconda (o terza) visione molto più che alla prima. Altra difficoltà è il paragone con i film passati da cui proprio non riesco a prescindere: dopo aver visto Kill Bill da Tarantino mi aspetto, più o meno consapevolmente, di ritrovarmi nello stesso cerchio che magicamente si chiude e si completa su se stesso. Django Unchained regala un primo impatto visivo fantastico ed incredibilmente suggestivo: i colori delle rocce, della prateria innevata, i toni seppiati delle ambientazioni western. La carrozza del finto dentista che avanza nelle tenebre come in un sogno, o un incubo. Il film si apre in maniera superba ma poi la sensazione è che non mantenga ciò che promette. Dal momento in cui i nostri due protagonisti si mettono in cerca della moglie di Django il film inizia a zoppicare leggermente, c'è qualcosa che non funziona e non convince completamente, e nel finale questo nodo non viene sciolto e risolto. Cristoph Waltz è superbo e perfetto nella propria parte. Leonardo Di Caprio non mi è parso al meglio: il suo ruolo di raffinata carogna mi risulta in qualche modo affettato, un po' forzato. Non è un personaggio calabile credibilmente in un western.
Invece la nota più stonata del film è Jamie Foxx: bestemmio se dico che la scelta di utilizzarlo come protagonista sembra più un'operazione alla Spike Lee piuttosto che alla Quentin Tarantino? La vendetta della sposa di Kill Bill era una faccenda splendidamente sporca: "meritiamo di morire, ma lo stesso vale anche per lei" recitava Michael Madsen. I bastardi cacciatori di nazisti erano bastardi e crudeli quanto i nazisti stessi. Il cavaliere senza paura che salva la sua principessa comunica un vago sapore di una lezione di morale che lascia insoddisfatti.
Forse il mio voto è troppo basso, perchè ogni film di Tarantino deve sedimentarsi nel mio immaginario di spettatore per diventare alla fine lo standard di se stesso, privo di possibili ed inutili paragoni. Oppure forse è troppo alto perchè Django Unchained avrebbe dovuto e potuto essere qualcosa di più "autenticamente tarantiniano" rispetto a ciò che è.