caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ENTER NOWHERE regia di Jack Heller

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
BlueBlaster     7 / 10  07/04/2014 15:43:36Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Altra piccola produzione poco conosciuta che si rivela una piccola perla...
Non definirei questo film un horror perché di sangue se ne vede pochissimo e sopratutto, nonostante alcuni momenti tenebrosi, non vi sono momenti di paura...senza fare spoiler bisogna sottolineare il fatto che nonostante la sinossi e l'incpit facciano subito pensare ad uno dei tanti film horror su una "casa nel bosco" qui viaggiamo su ben altri binari!
Si potrebbe definire più un thriller drammatico strettamente legato alla fantascienza ed al fantasy, dopo una prima mezzora (in cui non si capisce che tipo di film si stia guardando) cominciano a sbocciare indizi e la storia comincia a farsi sempre più chiara.
A livello di produzione abbiamo davanti poca roba: un cast relativamente mediocre, una location limitata e misera, una regia semplice ma sufficientemente efficace, una fotografia tipicamente di serie B del giorno d'oggi ecc...
La sceneggiatura però, nonostante un pò di confusione, è molto intrigante e tiene sempre alta l'attenzione dello spettatore...nonostante il tutto non fosse originalissimo (infatti ho avuto più volte un senso di deja vù anche se non mi sovviene quali pellicole accostargli) è sicuramente una storia ben strutturata che non manca di colpi di scena e che sopratutto risulta intelligente e molto filosofica!
Un film sul DESTINO che regala degli intrecci di tutto rispetto e che fanno pensare...
Il cast anche se non brilla fa la sua figura e non è del tutto anonimo...c'è il belloccio Scott Eastwood (che si atteggia sfuggente come il padre Clint), la giovane ma veterana dell'horror Sara Paxton che nonostante sia un pò irritante risulta a suo agio, Katherine Waterston un pò stralunata ma centralissima nel contesto ed infine il "Brad Pitt dei poveri" ossia Shaun Sipos già visto in "Rampage".
Quattro soldi, quattro alberi e quattro attori ma il risultato non fa rimpiangere la visione per nulla!