Bonzobob 4½ / 10 19/09/2012 18:41:31 » Rispondi Mi associo ai commenti negativi sul film. Ho trovato la storia quasi inesistente, a tratti noiosa, poco curata e tirata fino all'ultimo quasi a voler allungare il brodo. I personaggi appaiono poco approfonditi, quasi caricature dei loro ruoli (Charlize Teron fuori luogo). Il 3D appare quasi inutile, poche sono le scene in cui gli occhialini servono a qualcosa. Occasione sprecata, peccato.
Il gigante all'inizio è uno degli Ingegneri - beve quella sostanza che poi, più avanti nel film, David (l'androide) fa ingerire con l'inganno all'archeologo, solo per studiarne la reazione!
Lo scopo di quella scena iniziale: gli Ingegneri sono sbarcati sulla Terra, che era desolata e priva di qualsiasi forma di vita, per POPOLARLA. Parte della ciotola finisce in acqua, parte rimane sulla riva: è così che si generano tutte le razze che, evolvendosi, daranno vita anche all'uomo.
(Creazionismo ed evoluzionismo messe assieme e conciliate: mi è piaciuta un sacco questa cosa!)
Infatti - e concludo - la spedizione del Prometheus ha lo scopo di cercare i nostri creatori, che hanno lasciato sparsi per il mondo segni del loro passaggio, e che i due archeologi sono riusciti a decifrare.
Non ci sono proprio i presupposti per la tua deduzione. Quello cade in acqua perché si dimena dalla sofferenza. Non ha scelto di tuffarsi. L reazione chimica è quella di distruzione del tessuto cellulare fino ai filamenti di DNA, poi caduto in acqua si spezza la gamba cancrenizzata e in acqua avviene una reazione che rigenera un DNA leggermente differente, ma finisce li. Non c'è niente che fa supporre un'azione premeditata sacrificale per la genesi di tutte le specie viventi sulla Terra. Quello si è solo suicidato perché lo hanno lasciato li per motivi non spiegati. Sapendo di non poter più tornare e di essere solo decide semplicemente di farla finita bevendo un veleno. Il resto è stato un caso fortuito o errore (poteva anche non cadere in acqua e finire di morire sullo scoglio. Non era un tuffo volontario). Questi non volevano creare una specie a loro immagine e somiglianza, e forse così uno si spiegherebbe anche in parte il motivo per cui gli ingegneri volevano sterminare questo "errore" . Tuttavia questo poi non spiega i graffiti. Chi li ha fatti e con quale scopo. "L'invito" è una loro interpretazione che li ha spinti ad andare. Magari era solo un avvertimento di una possibile minaccia
Sono solo possibili interpretazioni delle mille che ne possono scaturire, ma di fatto l'intera sceneggiatura è un colabrodo, pertanto inutile tentare di ricucire i pezzi mancanti. Il film fallisce totalmente nella trama, per quanto aperta la si voglia considerare.
suboost 20/09/2012 04:54:09 » Rispondi il problema è che molti si aspettavano un film che spiegasse mentre è esattamete il contrario. marketing... ma x chi è appassionato e nn aspetta altro che nuovi sviluppi questa è una manna mentre per il pubblico medio gli si dà una buona storiella di fantascenza molto ben impacchettata. visivamente è un buon film e nn scade nella banalità assoluta di altri franchise simili come AVP o Predators... certo che se lo si guarda in 2d magari in schermo piccolo , la carenza di sostanza si vede eccome, alien lo posso guardare anche su un 10" ed è sempre un bel film.
bè che il tipo all'inizio faccia una specie di sacrificio lo si capisce abbastanza, c'ha pure ilk saio e l'urna. secondo me i buchi sono nel pretesto x cui vanno cosi lontano (dei miseri graffiti) e la cosa + agghiacciante sono i personaggi che fanno ******* su ******* x coprire alcuni buchi nella sceneggiatura.
Si vede che era il loro modo rituale di fare Hara Kiri :)
Anche io inizialente avevo intuito il sacrificio, ma per come si sviluppa (molto male) la storia sono stato costretto a ricredermi. Probabilmente ci saranno una miriade di scene tagliate di proposito.
Con ogni probabilità l'intenzione iniziale dello sceenggiatore era di tipo creazionista, ma conoscendo Scott è molto probabile che abbia appunto tagliato scene fondalmentali per non farcapire questo e lasciare invece un'intepretazione molto più nichilista del tutto.
Non ci dimentichiamo che Scott è oscuo nell'animo. Se fosse stato per lui la fine el primo Alien Ripley saebbe dovuta morire, L'alieno avrebbe preso il controllo della Nave e avrebbe lanciato un messaggio di minaccia alla Terra.
Lo stesso per Blade Runner. la famosa scena finale (prestata da Kubrick da uno scarto dell'inizio di Shining) l'ha voluta la produzione. Parlo ella scena in cui Deckard e Rachel viagiano in machcina in una sorta di "e vissero felici econtenti" byoassando la vera intenzione di Scott che era quella di far capie al pubblico che anche Deckard era un replicante soggiocato e riprogramamto per il ritiro dei Nexus 6 (Peccato che lei non vivrà)
Scot è per natura un nichilista pessimista decandentista in tutt le sue opere, pertanto, da lui non mi aspetto nient di poetico, ma soltanto uno spietato cinismo.
Scott ha anche fatto tavanate come Soldato Jane, genio nichilista, ma anche uno che piglia cantonate sonore... è ha pure annunciato un prequel di Blade Runner... se la premessa è Prometheus, c'e' da scendere in piazza.
Prometheus invece è un film bigotto: crocifissi, fede, creazione datata 35.000 anni fa in stile Torre di Guardia. "Chi ha creato gli ingegneri?" è la domanda a cui Scott suggerisce la risposta: nulla vieta sia stata la nostra vecchia, cara "divinità una e trina".
Sembra un film fatto per non turbare l'animo religioso di qualche produttore o per esser distribuito anche negli stati della Bible Belt.
Se salta fuori che gli ingegneri sono "arcangeli" e il loro scopo è un nuovo diluvio universale sulla terra, non mi stupirei. (tanto che l'androide David rivela "talvolta bisogna distruggere per ricostruire")
peter-ray 20/09/2012 09:21:01 » Rispondi E questo è il motivo per cui odio Scott