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PROMETHEUS regia di Ridley Scott

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willard     8½ / 10  19/09/2012 16:00:55Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Si sta già dibattendo a sufficienza su un moltitudine di siti e blog delle sensazioni e opinioni che questa pellicola sta
suscitando sul pubblico più profano, ma soprattutto sugli Alien-fans.

Premetto che io sono un Alien-fan della prima ora, mi sono sempre sciroppato almeno un paio di film alla settimana e nel corso degli anni pochi di questi mi hanno lasciato impressi dialoghi e immagini nella mente in modo indelebile ed Alien è sicuramente uno di questi e lo posso collocare tranquillamente sul podio della mia cinematografia preferita: visto e rivisto ed ogni volta con rinnovata ammirazione per il carattere innovativo che ancora conserva un film che ha i suoi bei 30 e passa anni.

Venendo a Prometheus dico subito che mi è piaciuto, è un bel film, diretto magistralmente come non ci si può aspettare diversamente dal buon Ridley, con un cast altrettanto magistrale tra cui spicca sicuramente il divo del momento, ovvero Michael Fassbender, estremamente credibile nella parte dell'androide David, la trama si riaggancia direttamente al primo e già citato "Alien" originale (1979) , effetti speciali incredibili e un 3D di cui si può anche fare a meno, però...
Beh, qualche però c'è, che pur non togliendo troppo valore al film, lasciano un po' di perplessità.

Non starò a baloccarmi con qualche incongruenza ben evidenziata da vari cultori in altri siti, soprattutto sui particolari di ripresa con "Alien", in cui qualche licenza forse si può anche concedere, ma un paio di cosette le vorrei sottolineare:
perché in quella che è probabilmente la spedizione più importante nella storia dell'umanità mi porto dietro un biologo ed un geologo che sono dei perfetti deficienti e ai fini della storia sembrano combinare solo casini? Anche in "Alien" c'erano personaggi "di strada", ma facevano parte di una "ciurma" e costituivano un punto di forza dei caratteri del film.

Come riscontrato oggettivamente un po' dappertutto, il film ha un grande incipit e la storia si sviluppa abbastanza bene, ma l'andamento catastrofico ed american-patriottico che assume nel finale guasta un po' l'atmosfera di orrore in cui sta sprofondando la vicenda, che comunque non ha niente a che vedere con l'horror claustrofobico del già pluricitato "Alien".

Per concludere sottolineo il fatto che vengono gettate a dovere delle domande senza risposta e scopro infatti che lo sceneggiatore è tale Damon Lindelof, sceneggiatore di "Lost" (serial TV di cui non credo di aver visto completamente neanche una puntata, ma di indubbio successo) e quindi un mago nel creare inconcludenti ed enigmatici gineprai (che, se non ricordo male, ma parlo per sentito dire, hanno fatto incazzare più di uno spettatore di "Lost"), ma che lasciano ampio spazio per qualche sequel tra il 2093 (anno in cui si svolge "Prometheus") e il 2122 in cui si svolge "Alien" e che potrebbero a loro volta sfociare in ogni sorta di spin-off.

Ad ogni modo il film merita e credo che piacerà soprattutto a chi di "Alien" conosce ogni risvolto, più che ad un pubblico che di "Alien" ricorda a malapena l'esistenza o addirittura non lo ha mai visto... Potrebbe però essere un'ottima occasione per scoprirlo o ri-scoprirlo.