Gualty 8 / 10 02/09/2012 11:37:44 » Rispondi Atmosfere cupe e senza speranza sorrette da una perfezione stilistica da capogiro. Forse troppo, un'attenzione così raffinata strizza l'occhio ai sentimenti e risulta struggevole più del necessario, autocompiaciuta più che critica o delatoria. Lo stesso dicasi per la trama, un giovane santo eletto a supplente che si fa carico di tutto il male del mondo, una realtà alienata priva di valvole di sfogo, tutto urla all'estremo. Eppure funziona, nonostante questa sensazione al limite del laboratorio sociale. Eppur si muove e cattura lo sguardo dello spettatore forzandone le lacrime, forzandone empatia. Merito innanzitutto di Adrien Brody, magistrale interprete di questo redentore.