KUNG FU MAGOO regia di Andrés Couturier

Testu     4 / 10  24/05/2012 22:14:55 » Rispondi
Quanto di più pezzente potevano tirare fuori, roba da tv allungata.

Grafica Flash scarsa con personaggi piatti e visibilmente ritagliati, animazioni limitate ripetute, disegni squadrettati spesso non curati a sufficienza e character banali in cui si salvano pochi, tra cui proprio la fisionomia vecchio stile del miope Magoo.
Storia giustamente sciocca ma arricchita da un amoruccio adolescenziale e rivalsa dello sfigato tipicamente americane, perchè il nipote di Magoo ora non è più l'adulto, spilungone e disperato Waldo, ma un piccolo e paziente combinadisastri (tutto suo zio) di nome Justin, preda di bulli e insicurezze.
Regia fallata con forzata parentesi litigiosa e buonista sul finale.
Doppiaggio quasi decente, un sacco di voci riconoscibili e professionali ma messe senza criterio. P.Ubaldi nel generale e Bottale nel marine (e cattivo generico) stonano e Demma che cerca di fare lo scienziato dall'accento nordico non si può sentire, pare una macchietta africana.
Per finire, a parte che non si caipsce cosa le mutanti avrebbero di robotico, l'isola per essere piena di super cattivi è un mortorio. A parte la violacea pazza metallica Leslie, i criminali sono una banda di mammolette che non mostrano niente, manco quando vengono ostacolati. Cole Fusion non è malvagio, si prevede il suo destino, ma a parte una mossa illogica con un robot non è guidato male, peccato per la gag vecchia legata all'acqua. Justin è palesemente il vero protagonista e Magoo solo la sua spalla utile a far da richiamo e in effetti la sua vicenda con Lorelei è l'unico elemento che può generare interesse visto che la mediocre spystory fa acqua.

Insomma... triste iper commercialata con un taglio bimbesco che insulta gli stessi ragazzini.