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STORMHOUSE regia di Dan Turner

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     5 / 10  05/10/2012 11:17:12Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non male l'incipit, con un'entità soprannaturale (leggasi fantasma) ingabbiata in una base militare e contenuta da campi magnetici.Le premesse sono allettanti e fa simpatia vedere la giovane medium chiamata in causa un po' come accadeva nel nostrano "L'arrivo di Wang".
Ben presto però si comincia a sentire puzza di bruciato,sarà per via dei soliti dialoghi al limite dell'irragionevole, alla riproposizione menefreghista di situazioni già viste mille volte, ma che qualcosa non quadra lo si intuisce in fretta, regolarmente dimostrato da una seconda parte consuetudinaria e priva di qualsiasi tensione.
Si balla tra influenze del moderno "Paranormal Activity" e il più datato "Il tocco del male", tanto per citare un titolo a caso in cui un'entità soggioga mentalmente le proprie vittime.
Passino i riferimenti più o meno palesi ad altre pellicole quanto la presenza di innumerevoli luoghi comuni, però la noia non può regnare incontrastata e soprattutto non si può soprassedere di continuo su una trama zeppa di sciocchezze.
A ciò si aggiunga la quasi totale assenza di sangue, c'è uno smembramento che sembra capitare quasi per caso visto l'andazzo.Mentre il voler collocare alla vigilia dell'invasione irachena la pellicola è solo una debole giustificazione per favorire la presenza di un "terribile" terrorista.
Meritevole solo per l'idea iniziale.