alexhorror 6½ / 10 03/07/2012 02:11:22 » Rispondi Al timone di una coproduzione internazionale che vede coinvolti Stati Uniti, Francia e Belgio, il regista Alexandre Courtès racconta una storia che non dispiacerà a chi ha amato quella di "Deliria": in seguito ad un repentino black-out che mette fuori uso i sistemi di sicurezza di un ospedale psichiatrico, il personale di turno resta bloccato all' interno della struttura in balia di pazienti pericolosi e fuori controllo. Ciò che segue a questa premessa è una ovvia excalation di terrore e violenza, il cui potenziale orrorifico risulta tuttavia ridimensionato da uno stile che non esalta al massimo la tensione. Servito da attori competenti e da un reparto effettistico di tutto rispetto, Courtès fa sfoggio di capacità tecniche indubbie (risaltano i preziosismi cromatici di una fotografia all' altezza anche durante le sequenze meno illuminate), non lesina in particolari raccapriccianti (incluse disturbanti scene di cannibalismo ed autocannibalismo), però è incapace di mantenere un ritmo costante, e fa sfociare la vicenda in un anticlimax che nuoce al risultato complessivo. Come già accaduto altrove, l' impatto di alcuni singoli momenti risulta superiore a quello dell' insieme, e alla fine resta il rammarico per avere assistito ad uno spettacolo di qualità senz' altro inferiore rispetto a quella che i presupposti di partenza, sia pure inflazionati, avrebbero potuto garantire.
Neurotico 03/03/2013 10:35:24 » Rispondi Sono d'accordo su tutta la linea.