NotoriousNiki 7½ / 10 08/02/2014 13:18:13 » Rispondi L'ho trovato molto meno simbolista e allucinato dei suoi lavori a cavallo dei '70, nel quale spiattellava immagini a go go, accostamenti antitetici, riferimenti anche improbabili e comunque di difficile decriptamento, che amasse il circo e la comicità slapstik ce ne aveva già dato un assaggio in 'El Topo', amico di Marceau lo omaggia con la bambina, molto efferato, presente sempre il suo culto gratuito per lo stomachevole, enfatizzato dall'accanimento su una figura innocente come il bambino. Nella 2° parte è avvertibile il richiamo a 'Psycho', l'irruenza delle pugnalate, il rapporto edipico, nell'incipit si lascia lo spazio per aborrire la religione, il funerale dell'elefante, animale che fu nel precedente film 'Tusk' protagonista legato alla nascita alla figura corrispettiva della bambina.