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HELLRAISER regia di Clive Barker

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76eric     8 / 10  15/04/2011 23:54:22Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Non sono mai stato un accanito fan di questa saga, difatti non ho visto tutti gli episodi, però non posso negare che Pinhead sia stato uno degli spauracchi che maggiormente mi terrorizzarono.
Rimedierò alle lacune e comunque mi tengo ben stretto la purtroppo scarna edizione del primo mitico capitolo.
Il merito del successo è da attribuire totalmente allo scrittore Clive Barker, considerato ai tempi il degno erede del Maestro, qui in veste anche di regista.
Dopo un ' inspiegabile momentaneo stand-by voluto e imposto dalla censura nel corso degli anni '80 ( più o meno verso la metà) che penalizzava le scene maggiormente cruenti di film di genere più o meno conosciuti come la serie di Venerdì 13, Halloween ed il secondo capitolo di Nightmare ad esempio per citare i titoli più famosi, vero e proprio toccasana dei più accaniti splatterologhi, è con questo film di Barker o con il Bad taste di Jackson che gli schermi si tingono nuovamente del colore più amato.
Lo spunto geniale di Barker parte da una scatola, una misteriosa scatola che non doveva essere aperta. E che porta con sè nel nostro mondo un misterioso ed ostile universo parallelo dominato dalla sofferenza mista al piacere (?) del dolore fisico e che porta alla destrutturazione della materia. Un mondo o meglio un inferno dominato dai Cenobiti, orripilanti creature d' oltretomba capitanati dal malvagio Pinhead.
E da qui potrebbe essere sottinteso anche un chiaro riferimento di carattere religioso ad un veto, ad uno di quei peccati che non dovrebbero mai essere commessi, in questo caso per l' appunto l' adulterio.
Per essere stato realizzato con a disposizione un budget risicato, Barker compie un lavoro magistrale, sia nelle scene dei ganci che arpionano il "colpevole" protagonista sia nel make up di ricostruzione che di quello dei mostri, nonostante qualche lieve imperfezione nella realizzazzione di questi ultimi ( si pensi al suppliziante con gli occhiali da sole).
Ottime le musiche, cosìccome le interpretazioni degli attori principali, soprattutto della bella protagonista principale Ashley Laurence che tornerà a vestire i panni di Kristy anche nei successivi 2 capitoli.
Non un capolavoro, ma sicuramente un Cult, un Cult che magari non ha l' altisonanza di altre saghe orrifiche, che però dà il via alla spietatezza di uno dei più grandi personaggi dell' Horror: il leggendario testa chiodata Pinhead.
Bisogna assolutamente averlo nella personale videoteca.