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IL CAVALIERE OSCURO - IL RITORNO regia di Christopher Nolan

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drobny85     9 / 10  03/10/2012 00:28:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ATTENZIONE CONTIENE SPOILER

Dopo "Batman Begins" (2005) e "Il Cavaliere Oscuro" (2008) con quest'ultimo episodio, la trilogia che ha visto impegnato Nolan per sette lunghi anni può dirsi conclusa.
"Il Cavaliere Oscuro - Il Ritorno" non è solo un film su Batman, sul simbolo e sui valori che rappresenta, bensì è strutturato sulla figura di Bruce Wayne, l'Uomo, troppo spesso banalmente considerato dai suoi concittadini come un eccentrico e giovane miliardario.

Il primo episodio della saga era incentrato sulla paura, sull'amore e sulla nascita di un'ideale di giustizia non alla portata di tutti.
Nel Sequel (a mio parere il migliore della Trilogia) viene dato più risalto all'Uomo mascherato, le battaglie contro Joker e Dent (prima al suo fianco e dopo contro) porteranno, però l'Uomo pipistrello a isolarsi ed esiliarsi, per non darla vinta a Joker e alla criminalità organizzata, verrà usato il lato buono di Dent proprio per rappresentare l'ideale di giustizia per tutta la cittadinanza, un Uomo senza maschera, una menzogna a fin di bene, ben riassunta dall'ultima frase pronunciata dal Commissario Gordon:
"Perché Batman è l'eroe che Gotham merita ma non quello di cui ha bisogno adesso. E quindi gli daremo la caccia. Perché lui può sopportarlo. Perché lui non è un eroe. È un guardiano silenzioso che vigila su Gotham. Un cavaliere oscuro".

Otto anni dopo Gotham City è una città priva di criminalità, dove la polizia non fa altro che riaccompagnare a casa il deputato di turno, questo grazie al decreto Dent che tiene la criminalità in prigione, ma il male assoluto è pronto a tornare, questa volta sotto forma di Bane (Tom Hardy) un uomo che indossa una maschera, cresciuto e plasmato dall'oscurità. Un criminale diverso, se prima Batman si era trovato a fronteggiare l'astuto Joker, il Dottor Crane e la Setta delle ombre (da cui Bane è stato a sua volta scomunicato) questa volta il paladino della giustizia di Gotham dovrà vedersela contro un avversario più muscolare, ma non per questo privo d'intelletto, abituato alla battaglia e allo scontro fisico.
Il volersi rimettere in gioco a tutti i costi indossando nuovamente i panni dell'eroe porterà Bruce Wayne a perdere un importantissimo alleato, il maggiordomo Alfred (sempre ottima la recitazione di Michael Caine) ma non solo, diverse circostanze allontaneranno anche il suo braccio destro, Lucius Fox (Morgan Freeman, peccato solamente per i problemi di salute del suo doppiatore italiano.)
Nuovi alleati però si affacceranno durante il corso della storia, un giovane poliziotto con un passato simile a quello del protagonista, John Blake, un'enigmatica Miranda Tate (Non mi è piaciuta l'interpretazione della Cotillard) e un'affascinante ladra di nome Selina Kyle (chiaro e limpido il riferimento a Catwoman) una variabile impazzita ma che alla fine darà il suo fondamentale supporto a Batman e alla città di Gotham.
E' innegabile che Nolan con questo terzo capitolo chiuda il cerchio di questo lungo viaggio, e lo fa in maniera ottimale riprendendo il filo della storia interrotta in "Batman Begins" e inserendo qualche riferimento, anche pesante (Due Facce) da "Il Cavaliere Oscuro".

I punti di forza di quest'ultimo capitolo sono molteplici, e non importa se c'è qualche buco o piccole incoerenze nella trama. Mi preme invece citare come Nolan affronti in questi tre capitoli argomenti molto attuali, spesso anche citandoli all'interno della trama stessa, quali la crisi economica (già in "Batman Begins" vide lungo) o lo smacchiatore in quest'ultima pellicola, sì perché a molti sarà anche sembrato un dettaglio insignificante, sopratutto all'interno della trama, ma Nolan secondo me prende spunto da un problema attuale come quello della privacy, e non è la prima volta che cita questa piaga moderna, ricordando il finale del "Cavaliere Oscuro" e la fiducia in Lucius Fox ripagata con un cervellone in grado di tracciare le chiamate dell'intera città in fumo. Sono dettagli per molti, ma io li ho sempre apprezzati.
In questo terzo episodio si torna spesso alle origini, l'orfanotrofio, la casa infine donata ai bambini orfani proprio come il protagonista, che la sua dimora già in "Batman Begins" la vedeva stretta e vuota senza i genitori. Ecco io in questa trilogia ho visto tanta umanità, forse sto andando oltre il commento su trama e aspetti tecnici ma queste secondo me sono cose da sottolineare. Aggiungo infine che mi stava scendendo la lacrima alla frase finale detta al Commissario Gordon (unica persona non facente parte della famiglia o servitù di cui Bruce Wayne si sia fidato, vedendo in lui prima un padre e poi un poliziotto incorruttibile):
"Chiunque può essere un eroe, anche un uomo che fa una cosa semplice e rassicurante, come mettere un cappotto sulle spalle di un bambino... per fargli capire che il mondo non è finito".
Perche come viene spiegato più volte la maschera non serve per proteggere se stessi, ma le persone intorno che si amano. Un concetto bellissimo, perché Batman è un simbolo, ma non bisogna per forza indossare una maschera per credere e portare avanti un'ideale di giustizia.
Tecnicamente la trilogia è impeccabile, le riprese in Imax come a Hong Kong sul grattacielo, o le sequenze spettacolari in moto e in volo de "Il Cavaliere Oscuro - il Ritorno" lasciano senza fiato. Ho apprezzato moltissimo il mancato impiego della tecnologia in tre dimensioni, perché Nolan a differenza di molti ha buone idee in testa e non guarda solo all'effetto visivo, mira più in alto.
Ultimo aspetto degno di nota è la splendida colonna sonora firmata Hans Zimmer, sempre pronta al momento giusto, da applausi, gli stessi che ho udito in sala alla fine della proiezione a cui però non mi sono unito solamente perché frastornato da quanta magnificenza avevo appena visto.

Chapeau!
1819  03/10/2012 23:10:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Hai perso un anno di vita per scriverlo!! :-P
drobny85  03/10/2012 23:57:56Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ho perso la mia vita sociale per scriverlo! :D