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THE AMAZING SPIDER-MAN regia di Marc Webb

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Satyr     7½ / 10  23/07/2012 13:04:50Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Possibile che a me sia piaciuta più questa versione? Non so, forse dovrei riguardarmi la pellicola di Raimi, fatto sta che confrontandomi con utonti del sito, sono tra i pochi ad aver apprezzato parecchio il lavoro di Webb.
Ottimo l'equilibrio narrativo nonostante l'inevitabile sensazione deja-vù della prima parte, dove, com'è logico che sia, ci viene presentata l'evoluzione del personaggio. Il tono è più cupo rispetto i predecessori e la sovrastruttura più drammatica, con riflessi che colpiscono direttamente i personaggi secondari della storia. Tecnicamente il lavoro di Webb è strepitoso, l'equilibrio tra action e inserti comici è perfetto e la pellicola non annoia mai. Inutile dire che il confronto Maguire-Garfield è impietoso, con il secondo, per quanto mi riguarda, 10 spanne superiore. Visto rigorosamente in 2d, anche se, questa volta, gira voce che ho toppato.
wallace'89  23/07/2012 13:10:47Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
èpperchénunteneffreganulla della fedeltà al personaggio del fumetto...
Per il resto...un film carino.

Satyr  23/07/2012 13:20:30Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
si, anche perchè in realtà il fumetto non l'ho mai letto.
e cmq avevo capito che la versione di Webb è più fedele
rispetto a quella di Raimi, sbaglio? Ad esempio, la storia
delle ragnatele che escono da un congegno costruito
direttamente da Parker è una chicca ignorata da Raimi.
Confermi'? Sono curioso.
wallace'89  23/07/2012 16:18:18Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
La storia che quest'ultimo spiderman sia più fedele è pura leggenda metropolitana....poi, si, i congegni artificiali per le ragnatele sono un omaggio ai fan, così come il carattere sfrontato e irriverente che mette in mostra il personaggio durante gli scontri, appartengono certamente al fumetto ma non direi che sono elementi come questi a cogliere in pieno la sua essenza.
I primi due film propongono un concentrato essenziale del personaggio in cui ne emergono più che chiaramente le principali caratteristiche, con molto rispetto della sua mitologia e del senso degli eventi.
Questo Peter, più che altro, è un adolescente qualunque...poi posso capire che ispiri più intelligenza e sensibilità di quella faccia da pesce lesso di Maguire, ma anche quello faceva giuoco del super-eroe fantozziano (con super-problemi) esasperato delineato da Raimi, molto più nitido e caratteristico.