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THE GREY regia di Joe Carnahan

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Manticora     7 / 10  14/12/2014 00:00:15Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sulla carta non gli davo alcuna possibilità, invece è stato piacevole dovermi ricredere, Carnhan confeziona un onesto survivor, ben strutturato, con il giusto ritmo e tensione. Liam Neson si trova a suo agio nel ruolo del "cacciatore" ma soprattutto in quelli del leader di un gruppo di sopravvissuti. Ma il protagonista assoluto è la natura, dopo l'incidente si rivela spietata, brutale, senza pietà: fame,freddo,paura sono sensazioni che il film rende quasi fisiche. L'inizio alla Alive(sopravvissuti) lascia spazio ad una minaccia terrificante quanto ineluttabile. I LUPI, non animali schivi, impauriti e deboli, ma belve feroci,inteligenti,e soprattutto spietate. La lotta per la sopravvivenza si dipana per tutta la pellicola, in un ambiente ostile, che mi ha ricordato il contesto evocato da Jack London: il freddo Nord, in questo caso l'Alaska è un mondo che non perdona chi ha la sventura di finirci impreparato. Tra scenari desolati ma splendidi le vicende dei protagonisti sono dure, spietate e senza via di scampo

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L'uso sfuggente dei lupi è ingegnoso, poco visibili, il buio li cela, svelandone in una scena particolarmente inquietante solo gli occhi. C'è anche Frank Grillo, già visto in Anarchia, la notte del giudizio, oltre a Jake Earl Hey. Belle le scene oniriche, un film da rivalutare.
"Ancora una volta in mezzo alla mischia, per l'ultima volta".