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IL CASTELLO DEI VAMPIRI regia di Sergio Fabriczky

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julian     1 / 10  19/01/2014 01:12:09Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Considerato il livello dilettantesco dell'opera non è forse onesto neppure inserirla in un sito di cinema, dato che per competere ad armi pari dovrebbe trovarsi al limite in un sito di filmini amatoriali di compleanni e matrimoni.
Tuttavia il rarissimo dvd di questo "film" è venuto a trovarsi, per circostanze fortuite, nella mia videoteca, divenendone il pezzo più pregiato e tra alcool, crostini con fagioli e altri espedienti lenitivi ho affrontato la visione.
Nella prima mezz'ora si ride e basta: il film rappresenta un campionario preciso e approfondito di tutto ciò che si deve evitare per non cadere nel ridicolo e dà un'idea chiara di quanto sia difficile riuscire a farlo.
Prima c'è una insensata scena di rapina ambientata ai nostri giorni, che forse nel contesto del film vuole mostrare il male che alberga nel mondo, girata con armi giocattolo e nella quale i malviventi hanno la brillante idea di rapinare una villa nella notte di capodanno, cioè quando c'è addirittura più gente del dovuto.
Poi ci si sposta in una specie di medioevo, dove le case hanno già gli interruttori della luce e la gente va in giro con ridicoli costumi dai colori sgargianti. Tra preti che parlano un italiano dal fintissimo accento americano, cacciatori di vampiri che non hanno mai visto un vampiro e vampiri con scarpe da basket, il film brancola a vuoto senza mai dare un'idea di ciò che sta succedendo e finisce col distruggere fisicamente e psicologicamente anche lo spettatore più allenato.
Tormento allo stato puro.