andrea90 8 / 10 08/07/2021 22:45:12 » Rispondi Deodato inizia la sua avventura cannibalica che sfocerà 2 anni dopo nel suo gioiello "Cannibal Holocaust". Gli elementi ci sono già tutti, a cominciare dalle crudeltà sugli animali ( usate pero' a fini molto piu' documentaristici di quanto avverrà in seguito) ,fino al grandissimo talento registico ( indimenticabile nella sua durezza, la scena finale col montaggio alternato che mostra i 2 uomini in fuga e lo smembramento di un corpo umano). Puo' essere definito una specie di "Un Uomo chiamato cavallo" in versione splatter , ma molto, molto più crudele... si perche' alla base e all'origine di tutti i Cannibal Movie c'e' il film di Elliot Silverstein del 1970. Bravissimi Massimo Foschi e Ivan Rassimov per tutta la durata di questa pellicola avvincente , tesa e crudissima persino nel (poco)lieto finale, che ci vorrebbe anche far credere che il film si basa su fatti realmente accaduti, ma questa era solo una marpionata del nostro Ruggero Deodato.