julian 5 / 10 06/08/2010 02:49:42 » Rispondi Un film che mostra le numerose censure di cui è stato oggetto come trofei di guerra. Autentico compiacimento nella violenza gratuita, prevedibile conseguenza dell'effetto dell'Holocaust di Deodato (due anni più vecchio). Non c'è sdegno nè indignazione nelle mie parole, solo un grosso punto interrogativo; a quale scopo questi film, se non a quello di innalzarli a cult da videoteca ancor prima che lo diventino ? Per giunta, a voler trovare il pelo in un uovo già marcio, non c'è analisi del fenomeno cannibalismo: la triste considerazione che esso esista come riflesso della violenza dei bianchi è una banalità che non abbisognava di un film per essere affermata. Cinescandalismo, feticismo dell'eccesso.