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GEORGE HARRISON: LIVING IN THE MATERIAL WORLD regia di Martin Scorsese

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DarkRareMirko     9 / 10  10/12/2014 00:15:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Scorsese si riconferma Dio vivente con questo documentario fenomenale riguardo al quale 200 minuti, veramente, volano.

Montaggio ben fatto (affidato ad un altro collaboratore questa volta, e non alla Schoonmaker), tanto materiale (per lo più riguardante la parentesi spirituale ed induista dell'artista) e molta passione riguardo al componente che, fra tutti e 4, meno è stato messo in mostra nel corso del tempo (anche per la prematura scomparsa).

Un eccellente lavoro su commissione (a quanto so la vedova dell'artista - che appare anche nell'opera - si è mobilitata per la realizzazione del film, mi pare anche coproducendolo), e probabilmente il miglior lavoro del regista in ambito musicale.

I fan dei Beatles e di Scorsese non se lo devono perdere per nulla al mondo.
hghgg  10/12/2014 10:42:10Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Un grande documentario musicale che è riuscito ad appassionarmi pur non essendo io il più grande fan dei Bitolz di questo pianeta (partiva col bonus, perché Harrison è sempre stato quello che ho stimato di più dei 4). Ma NON il miglior lavoro di Scorsese in ambito musicale, secondo me. Spiego perché: immagino che tu intenda i lavori documentaristici da lui realizzati su artisti e band no ? Ecco appunto, BAND anzi The Band. "The Last Waltz" resta troppo in alto anche rispetto a questo, la documentazione di uno dei più grandi concerti almeno degli anni '70 e probabilmente non solo.

Oddio magari questa mia impressione dipende dal fatto che la Band mi piaccia parecchio di più dei Beatles e che gli ospiti di "The Waltz" (Joni Mitchell, Neil Young, Van Morrison, Muddy Waters, Bob Dylan) sono tutti tra i miei artisti preferiti in assoluto. Dura per me non piazzare "The Waltz" una spanna sopra a questo nei "film-documentari-musicali" di Scorsese.

Ovviamente la tua resta un'opinione condivisibilissima.