caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ENCOUNTERS AT THE END OF THE WORLD regia di Werner Herzog

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
The Gaunt     7 / 10  13/10/2018 20:58:11Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Herzog non vuole certo fare l'ennesimo film sui pinguini in questa sua escursione sul continente antartico, però l'immagine che mi è rimasta più impressa è quella del pinguino solitario che per un motivo sconosciuto, forse per perdita dell'orientamento o follia pura, si dirige deciso verso l'entroterra invece che verso il mare. Un viaggio verso la morte sicura.
Il polo sud è un territorio adatto alle tematiche di Herzog. Forse quello che più di tutti rivela la sua natura selvaggia e ostile, il più straniante ed anche il più alienante. Eppure è anche un vero tesoro di bellezza allo stato puro dove l'uomo aldifuori della base McMurdo ancora non ha messo le mani. Un luogo dove la natura esprime il suo aspetto più dominante e uomini e scienziati che studiano questo contiente, sia pure nella diversità delle motivazioni del loro arrivo in questo luogo desolato, sono consapevoli inconsciamente che l'uomo può fare la fine di quel pinguino solitario.