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BED TIME regia di Jaume Balagueró

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     7½ / 10  11/07/2012 11:10:25Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sarebbe consigliabile non leggere nulla riguardo questa pellicola,ma godersela seguendo la costruzione ordita per l'occasione.I primi minuti sono infatti ricchi di sapienti depistaggi e pongono quesiti a raffica nei confronti di Cesar,portiere di un elegante palazzo ma anche uomo straziato da un'oscurità che lo divora spingendolo a una continua ricerca di vite da distruggere.
Balaguerò conferma tutta la sua classe,gira in interni e definisce un villain una volta tanto con motivazioni per nulla campate in aria.La sua dissolutezza è tangibile,dietro gentilezza e sorrisi professionali Luis Tosar lascia trapelare un forte senso di inquietudine.Sicuramente influisce in positivo la scelta dell'attore protagonista che pur senza pizzetto e tatuaggi sfoderati in "Cella 211" riesce ad inquietare con il suo sguardo grondante spietatezza.
Il punto di vista scelto è quello del malvagio,il regista subdolo quanto il suo protagonista stimola empatia tra spettatore e degenerazione mentale riuscendo spesso nell'intento.Si resta quasi shockati nell'accorgersi di tifare per Cesar soprattutto nella sequenza più riuscita del film,quando come un topo in trappola il folle resterà chiuso nell'appartamento della vittima senza apparente via di fuga.
C'è qualche inevitabile forzatura,però "Mientras Duermes" è costruito su tempistiche perfette,su rapporti causa/effetto che si incastrano con efficacia e soprattutto offre una definizione precisa di un male spesso sotterraneo,all'inizio quasi mai sbandierato che riesce ugualmente ad emergere con veemenza anche nei momenti "minori".Vedere Cesar infierire verbalmente sull'anziana Veronica o addolorare la propria madre inferma con parole che ne confermano le devianze è incisivo quanto vederlo operare nella messa in atto del suo progetto.
Sembra ci sia un'esortazione a voler far esplodere quell'invidia che bene o male ognuno di noi almeno una volta nella vita ha provato,Balaguerò riesce benissimo a farci sentire "sporchi" mentre la destrezza manipolatoria di Cesar eccelle nell'indirizzare i fatti a suo favore e raggiungere uno scopo che pur macchinoso chiude il cerchio in modo non banale.