Danae77 9 / 10 20/11/2015 19:56:39 » Rispondi La guerra con le spade, la guerra con le frecce, col veleno, le bombe, i fucili..madrina del tempo, odio col tempo accresciuto. "C'è ancor meno pietà nel suo animo, del latte che può esserci in un maschio di tigre". Osannato, alla morte, bandito. Superbo figlio degli dei, sprezzante dell'alito che ammorba l'aria che lo avvolge. Nel fiume come i salmoni, al fine di deporre vendetta. Al cospetto, abbraccio commosso più della sua sposa, il nemico, dimora per l'assedio. Fascino che dipinge gli occhi di gloria e offusca. Fuoco che cresce. Grembo che lo ha portato, grembo che gli ha donato, unico prediletto, in ginocchio. Ira umiliata per la disconoscenza, freccia nel cuore che riga le guance. Ancora un affronto per l'atto non compiuto, la conquista rimandata. Capo chinato, affondo di lame, l'orgoglio non dimentica. Nella poesia shakespeariana, la fronte sulla fronte, accompagna la vittoria.