Testu 6½ / 10 30/03/2012 01:58:03 » Rispondi Un mediometraggio rivolto esclusivamente ai fan dato che non riprende l'entrata di Alan nel gruppo ma bensì il cattivo più amato della saga di Bunker. Simpatico e neanche fatto male come animazioni per l'epoca. Graziose le musichette alla Pierino. Il doppiaggio è assolutamente adatto, ma sentire nel mezzo, inflessioni oxfordiane e tedesche o il caro vecchio telecronista di Mila e Holly fa tenerezza. Ad oggi, l'unico neo, a parte qualche limitata scena di velocità, è rappresentato dalla colorazione scura e deteriorata dalla qualità vhs dei pochi supporti rimasti.
Anche se non ho mai amato particolarmente lo stile di disegno, ricordo che il fumetto era divertente grazie ai suoi personaggi, tipo il perfido Bob Rock e il truffaldino Numero 1, ma da quel che ho letto su più fronti, avere un solo scrittore che tenta contro l'età di adeguarsi a tempi che non gli appartengono, tipo il grande Shultz coi Peanuts, sta penalizzando il franchise.
Credo che per Bunker e altre leggende italiane come Bonelli sarebbe un'ottima idea utilizzare questo media per creare nuovi lettori, perchè sui vecchi ormai si può fare poco affidamento considerati i costi e la crisi dell'intero settore, aggravata da un paese che di per se non ha grande cultura del fumetto e oltretutto ormai si concentra per lo più sui manga.
Vedrei bene oggi Alan a sfruttare un animazione photoshoppara come Wakfu della francese Ankama, per ricreare il suo mondo surreale.