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HUNGER GAMES regia di Gary Ross

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John Nada     5½ / 10  01/11/2013 20:37:16Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Prma parte noiosetta a tratti ma abbastanza guardabile, la "preparazione" è a tratti interessante e il bravo Harrelson aiuta a immergersi tra le regole e gli espedienti che saranno ipoteticamente sfruttate nella seconda parte, quella dove finalmente i protagonisti lotteranno per la loro sopravvivenza immergendosi in un inferno laddove non si sarà più spazio per il buonismo o la carità.

No, cancellate l'ultima parte. Proprio quando il film dovrebbe pigiare il piede sull'accelleratore e finalmente tutto quanto preparato in precedenza deve arrivare al culmine ci si impantana.
La protagonista sola e smarrita dovrebbe per sopravvivere far capo a tutte le sue risore e a qualsiasi mezzo pur di sopravvivere e i dilemmi politici e morali dovrebbero essere il fulcro del film. No, il fulcro è la sua capacità di amare tutti e di salvare tutti, la sua carità, la sua santità, il suo altruismo.E la battaglia? Nulla, qualche graffio qua e là, qualche escoriazione, qualche punturina, qualche morto mai inquadrato (o quasi, quando serve per far scattare la lacrimuccia deve esserci) ecc.

Ok, il film è un film "per tutti", non mi aspetto certo Apocalypse Now (che poi con una trama del genere farci un film crudo e violento non è che sarebbe così sbagliato), però la cosa più fastidiosa della seconda parte del film sono i deus ex machina come se piovesse. Tutte le situazioni "difficili", tutte le possibili implicazioni morali, tutta l'angoscia si risolve in due secondi netti con un gioco di prestigio.
Tutto è bianco o nero, zero sfumature, casomai la protagonista diventasse qualcosa di più trasformandosi in un personaggio realistico.



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Insomma un film che vuole essere un accusa a tante cose ma che in fondo è così all'acqua di rose che non offende e da fastidio realmente a nessuno, tutto puntato sulla protagonista e il suo scegliere sempre la decisione giusta e mai quella sbagliata, un filmettino che si guarda senza troppe pretese in pratica.
Una specie di After Earth con meno voragini di sceneggiatura e più deus ex machina e con attori più decenti.

Consigliato a chi vuole un film d'avventura che vuole commuovere e mostrare il coraggio e l'altruismo dei protagonisti (ma che lascia in secondo piano tantissime cose), sconsigliato a chi cerca un film dalle tematiche scomode o che con un idea di partenza abbastanza interessante si aspetta qualcosa di più che un film adolescenziale con una protagonista carina.