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007 - IL DOMANI NON MUORE MAI regia di Roger Spottiswoode

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ferzbox     6½ / 10  22/03/2016 17:42:53Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed eccomi arrivato al diciottesimo film dedicato alle avventure di James Bond interpretato per la seconda volta da Pierce Brosnan nel 1997.
Prima di tutto devo ringraziare questa pellicola per avermi fatto tornare in mente una canzone che all'epoca mi piaceva molto e che, nel corso del tempo, avevo rimosso; mi riferisco al tema principale "Tomorrow never dies" cantata da Sheryl Crow, un pezzo che mi ha accompagnato tantissimo durante quel periodo e che non sapevo neppure fosse una delle tante sigle di apertura di 007, quindi vi lascio immaginare come ci sono rimasto quando l'ho scoperto(tra l'altro molto bella anche visivamente).
Passando al film non posso fare gli stessi elogi, sfortunatamente non siamo affatto ai livelli di "Goldeneye", tecnicamente ho notato un calo sia nella fotografia che nella regia; la prima troppo plasticosa e di conseguenza leggermente più finta, la seconda invece maggiormente più fracassona del solito, più concepita per un discorso di puro intrattenimento....non che prima non fosse così, ma se non altro si tentava ogni volta di donare un pò di corposità alla sceneggiatura, che in questo caso invece, l'ho trovata abbastanza intrigata nello sviluppo del villain con piano annesso, ma meno elaborata nell'analisi degli altri personaggi in favore dell'action.
Infatti è questo il punto di forza che caratterizza "Il domani non muore mai", il lato action, pieno di situazioni assurde ma innegabilmente ben girate e adrenaliniche; la scena della motocicletta ad esempio è una delizia per gli occhi dal punto di vista registico e di montaggio....
Il personaggio di "M" interpretato da Judi Dench continua a piacermi molto, anzi devo dire che la scelta adottata a partire dal film precedente di fare "donna" il capo dei servizi segreti britannici mi ha affascinato parecchio.
Miss Moneypenny si intravede appena appena in una scena dove sta al telefono con Bond(messa tanto per...), però ritorna ancora Desmond Llewelyn nel ruolo del fantomatico inventore "Q"....riconfermando nuovamente che quel personaggio sarebbe stato sempre suo fino a quando avrebbe potuto...
In definitiva si tratta di un ennesimo episodio di James Bond carino da vedere, pieno di scene adrenaliniche e spettacolari, ma meno studiato di tanti altri, buttato li per regalare una nuova avventura dell'agente segreto britannico; se non altro si manteneva ancora su dei livelli più che accettabili.....