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007 - IL MONDO NON BASTA regia di Michael Apted

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ferzbox     6½ / 10  19/04/2016 17:58:39Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ed ecco visionato anche il diciannovesimo capitolo dell'immensa saga cinematografica dedicata all'illustre agente segreto britannico, nonchè terza e penultima pellicola che vide Pierce Brosnan nelle vesti di 007.
Vedendo la media temevo di trovarmi di fronte ad uno di quei capitoli che mi sarebbero risultati deludenti, invece devo dire che sono rimasto un pò sconcertato nell'accorgermi che alcuni voti, almeno per il sottoscritto, sono decisamente cattivelli.
Prima di tutto vedo Brosnan molto più compatibile alla parte di quanto non lo fossero Roger Moore e Timothy Dalton(lasciando perdere Connery che è imparagonabile ed è stato l'iniziatore), e già solo per questo, come spettatore, sentivo maggiormente il personaggio, ma al di là di questo non mi sento nemmeno di penalizzare ne la sceneggiatura, ne tantomeno la qualità tecnica della pellicola.
"Il mondo non basta" è un capitolo interessantissimo, con dei personaggi che non mi sono nemmeno dispiaciuti, a partire da Elektra King interpretata da Sophie Marceau; un personaggio femminile estremamente ambiguo e caratterizzato davvero splendidamente, sopratutto per quel lato "infantile" che riusciva a renderla addirittura inquietante; mi è piaciuto parecchio(poi la Marceau è veramente bona....ma questo aspetto lo considero a parte).
Anche Denise Richards si dimostra un ottima Bond girl; forse partorita ispirandosi un pò troppo al famoso personaggio videoludico Lara Croft(almeno inizialmente), ma comunque non troppo banale, anzi abbastanza compatibile con lo stereotipo classico visto nella stramaggioranza dei film precedenti.
Le vere pecche sono due secondo me.
La prima ricade sul villain maschile, curato troppo poco nonostante la sua prerogativa di uomo insensibile al dolore e privo del tatto(a causa di un proiettile sparato in testa e fermo all'interno della scatola cranica...), ma decisamente banalotto nel carisma e nel suo ruolo all'interno della sceneggiatura; tant'è vero che questa pellicola è una delle poche che non mostra nemmeno uno scontro finale esaltante.
La seconda pecca è lo sviluppo della trama, non brutta, anche carina in molti passaggi,ma stracolma di innumerevoli nomi e intrighi politici che si faticano un pochino a seguire con chiarezza(per quanto alla fin fine, come per tutte le altre pellicole di 007, il film stesso riesce a metter chiarezza ad una trama inizialmente legnosa...almeno per me è sempre stato così).
Le scene d'azione non sono male; le location apprezzabili, così come il finale, un pò canonico ma sempre accettabile.
Altro prodotto di intrattenimento firmato onestamente dalla famiglia Broccoli, con un altra buona intro e sempre divertente.

N.B. Questo film segna anche l'ultima comparsa di Desmond Llewelyn nel ruolo di "Q" prima di venir investito disgraziatamente da un auto; cosa molto inquietante, dato che già nel film si sente per la prima volta la possibilità che Q possa andare in pensione.....certo che considerando l'età che aveva fa pensare che sia morto a causa di un incidente....incredibile....