UNA SPIA NON BASTA regia di McG

Le due spie si contendono la ragazza come se fosse un quarto di bue e contemporaneamente passano tutto il tempo a lasciare segnali al pubblico di quanto siano "romantici, cavalieri e fedeli" creando una spaesante dissociazione. Violano ogni codice deontologico e professionale della loro professione e nessuno sembra interessarsi degli sbagli, delle omissioni, dei reati che compiono. I ruoli sembrano essere stati scelti col lancio di una moneta:fare vincere in un confronto...di carisma...di fascino..di anche solo bellezza esteriore..un pennellone come Chris Pine a un gigante (anche per il suo passato di monumentali interpretazioni come Bronson, RocknRolla, Inception, The Code )come Tom Hardy...è come fare vincere Paperino in un confronto con Fonzie.La scena finale poi..che svela che Tom Hardy..oltre ad essere andato in bianco con la contesa...è pure stato fatto cornuto da Chris Pine è addirittura patetica.. . Reese Witherspoon ha un ruolo tremendo da decerebrata..vive in simbiosi e dipendenza con le chiacchere dell'amica del cuore...sembra non riuscire a prendere una decisione autonoma che sia una..e ci si domanda come faccia il suo personaggio..a essere la responsabile di una azienda sul controllo qualità. E' tutto indigesto per tutta questa serie di pressapochismi...di gigionerie...che allontanano anche il minimo tratto di verosimiglianza e di capacità di immedesimarsi dello spettatore.
Il film naturalmente..nel mercato americano..è stato un disastro...