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TO ROME WITH LOVE regia di Woody Allen

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hghgg     4 / 10  27/11/2014 13:57:04Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Eh vabè credo che siamo tutti d'accordo sul fatto che questa ciofeca sia il punto più basso della carriera di Allen. Tra l'altro da romano e amante della mia città mi sono anche preso un tantino per il cùlo da Allen, che evidentemente di Roma non sa e non ha capito nulla o perlomeno dev'essere rimasto a qualche fotografia in cartolina di parecchi decenni fa (dimenticando comunque il volto della Roma di un Pasolini o quello, il più completo forse mai ritratto, di Fellini ne "La dolce vita"). Una Roma finta, assurda e stereotipata, accompagnata dalla peggior sceneggiatura e dalla peggior struttura narrativa mai viste in un suo film, con un umorismo di ispirazione nulla, momenti inutili e regia assolutamente mediocre, zero idee, zero voglia, un film indecente per un regista che ha saputo realizzare film del calibro di "Annie Hall" e "Manhattan" e perfino un omaggio bergmaniano riuscito e ispirato come quello in "Interiors". Attori allo sbando diretti senza criterio e in balia di dialoghi pessimi e una sceneggiatura banale, retorica e a volta insensata. Miscuglio senza un minimo di criterio tra attori internazionali (una Cruz inutilissima, un Baldwin pessimo, lo stesso irritante Allen, una Page che avrebbe meritato altri palcoscenici) e attori italiani (Rubini a parte, direi tra l'altro che si poteva pescare meglio, nessuno ha detto ad Allen che abbiamo anche attori bravi, in Italia ?). Benigni ormai irritante ben oltre il livello di massima sopportazione, una macchietta triste e inutile, forse il simbolo del crollo di Allen, almeno in questo film (e parliamo dell'ATTORE di "Daunbailò", comico malinconico, pungente, divertente, ma è roba di un passato sempre più lontano).

Film veramente, ma veramente brutto.