JOKER1926 4 / 10 17/08/2013 01:00:42 » Rispondi Le desolazioni dei critici rivolte al genere Horror attuale sono di quelle più oneste e vere. Ogni anno sullo schermo arrivano una serie corposa ma alquanto banale di pellicole horror che lasciano il tempo che trovano. Quando va bene.
E' la volta di Drew Goddard, la regia offre ai fans "Quella casa nel bosco". Il titolo è gia un programma, la mente non può non tornare ai soliti copioni del genere (stordito e martoriato nel tempo) ove un gruppo o gruppetto di giovani si imbatte con killer e roba del genere. Qui con la produzione americana di Drew Goddard il plot rappresenta subito un paletto limitativo; insomma lo spettatore è avvisato, la narrazione mancherà, il lavoro nell'ora e mezzo di proiezione, sarà affidato esclusivamente alla sceneggiatura. A questo punto diventa difficile capire quale delle due sia la più grande e totale crocifissione del film, la storia non esiste mentre la fatidica linea orizzontale (la sceneggiatura) è impegnata nel metabolizzare un numero non identificato di corbellerie varie (alcune pazzesche) che partendo dal concetto dell'Horror decadono in sfere di rozza fantascienza. L'unione dei due generi ha quasi sempre creato scempiaggini e disastri, la regola con "Quella casa nel bosco" continua appieno e cristallizza la tradizione. Non contento della baracconata e dello sviluppo catastrofico che il film sta producendo, la buona regia statunitense, cerca di trasportare con forza e convinzione tutti i fili del film sui binari dell'apocalisse e della morale religiosa; fra miti, profezie e tragicità bibliche. Definire un horror "Quella casa nel bosco" non lo si fa nemmeno a pagamento; il tutto funziona male pure da parodia, semmai l'ironia che traspare è l'impotenza visiva del regista che passa per trasversale umorismo.
Il genere vaga in situazioni horror, scusate il gioco di concetto.
hghgg 17/08/2013 06:42:21 » Rispondi Ed eccone un altro che non ha capito che questo non è un horror ma una commedia e una parodia, la più grottesca e riuscita presa per il **** dell'horror dai tempi di Scream.
Senza intenti polemici, ma come non siete mai al corrente dell'esistenza dell'horror comedy ? No perché se capisci che è una commedia, difficilmente può far ****** (poi non si sa mai certo) ma se ancora continuate a pensare che sia un horror serio...
JOKER1926 17/08/2013 12:24:59 » Rispondi Se leggi velocemente ciò che scrivo vai in difficoltà. Alla fine ho specificato anche questo passaggio. Ovvero "quella casa nel bosco" visto anche da un'altra prospettiva, quale Horror comedy, lo stesso non trasmette nulla.
JOKER1926
ferzbox 17/08/2013 15:12:21 » Rispondi In parte capisco quello che vuoi dire,infatti ha convinto poco pure me,però "4" è poco dai...l'idea non è male in fondo...lo sviluppo conclusivo lo potevano curare meglio...troppo da "giostra"...non mi è piaciuto,diventava assurdo e adolescenziale...io mi sarei inventato una soluzione diversa mantenendo la stessa idea di fondo...
Una commedia?...a tratti una commedia....lo era solo quando si vedevano quei quattro coglionì in giacca e cravatta che monitoravano tutto ciò che accadeva....altrimenti il film era un perfetto ibrido che non si capiva da che parte volesse andare...in alcuni punti si prendeva troppo sul serio... ...capisco che era necessario il contrasto per spiegare con più coerenza alcuni clichè orrorifici...però non mi convinceva molto....poi l'idea delle teche con dentro i mostri mi è saputa proprio una gran cazzatà......si potevano inventare qualcos'altro.... Carino,ma sopravvalutato..... Una commedia Horror carina è "Tucker end DaleVS Evil"...."Quella casa nel bosco" lo avrei sviluppato diversamente.....
JOKER1926 17/08/2013 17:54:25 » Rispondi Premesso che un nobile genere (il primo a nascere come prodotto cinematografico) come l'horror dovrebbe nutrirsi solo di cose "horror" senza sfumature fra il grottesco e l'ironia. Credo che le mie motivazioni sono state emesse a soddisfazione nella recensione. Saluti a tutti
JOKER1926
ferzbox 17/08/2013 22:43:44 » Rispondi Non concordo...Sam Raimi ha fatto dell'ironia e del grottesco una formula vincente e comunque funzionale....(La serie di "Evil Dead insegna).....anche "Il ritorno dei morti viventi" di Dan o'Bannon mostra palesemente la funzionalità di tale ibrido,se fatto con criterio....
JOKER1926 17/08/2013 23:06:02 » Rispondi Infatti tante cose di Sam Raimi non mi esaltano. Vedi ciò che ho scritto per "la casa". Poi sono gusti su questa scia posso dirti che non amo e non visione pellicole comiche, gusti.
JOKER1926
ferzbox 19/08/2013 00:18:13 » Rispondi Sono gusti sicuramente...ma qui non si parla di comico ad ogni modo...sono pellicole horror,ma giocano sul grottesco utilizzando l'ironia come uno dei tanti ingredienti...è ben diverso....
JOKER1926 19/08/2013 00:20:07 » Rispondi Certo, il mio riferimento al comico era riferito prettamente ai film comici. Ho detto questo per specificare i miei gusti in generale.