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QUELLA CASA NEL BOSCO regia di Drew Goddard

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phemt     7 / 10  29/09/2012 08:46:33Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Ogni tanto in ambito horror esce fuori qualche sorpresa, qualche tentativo più o meno originale di giocare con lo spettatore e gli stilemi classici del genere…
Nel 99% dei casi questi tentativi vengono dal vasto sottobosco dell'underground, una volta tanto vengono fuori da un prodotto mainstream, pensato e prodotto per il grande pubblico, che ha sbancato i botteghini e ha convinto anche la critica di settore…

Alle spalle del progetto c'è l'esordiente Goddard che ha al'attivo un passato da sceneggiatore in serie tv come Buffy e Lost e in Cloverfield per quanto riguardo il cinema…
L'idea è quella di sfornare un horror commedy che parte da tutto lo scibile horror della storia del cinema e della letteratura, che prende in prestito elementi fin troppo grandi da un grande come Lovecraft e che di fatto si basa su una fitta rete di omaggi e citazioni multiple… Il tutto senza farsi mancare una riflessione sul reality movie alla Truman Show!

L'impostazione è Raimi al 100%, tanto che di analogie con una Casa più famosa sono talmente evidenti che è inutile pure farle notare!
Le stereotipazioni dei ragazzi hanno un perché ben preciso che viene spiegato, ma in tutta onestà nella prima ora il film arranca non mostrando nulla di nuovo, qualche omicidio poco fantasioso (da citare solo il volo con la moto) e si salva per un paio di momenti divertenti davvero ben congegnati (la telefona con Mordechai mi ha devastato)…
Poi dal momento che trovano l'ascensore parte praticamente un altro film che intrattiene alla stragrande grazie ad una sarabanda di mostri e sangue di livello assoluto! E malgrado qualche citazione goffa (Cube) l'appassionato dell'horror non può non godere!

E poco importa in realtà se si capisce subito chi si "salva" e ancora più facilmente quando e come apparirà il tritone, è tutto chiaramente voluto! Cabin in the Woods è a metà strada tra la citazione, la parodia e la presa in giro allo spettatore, non fa paura, ma in realtà ha un suo senso logico ed è comunque un opera coraggiosa! Anche perché prodotti del genere con un finale così apocalittico non è che ce ne siano tanti!
Ok, lo spiegone sbraca di brutto ma c'è la Weaver e il dialogo finale era onestamente l'unico possibile arrivati a quel punto!

Non sarà il capolavoro a cui hanno gridato in molti ma ha un suo perché e in un mercato stantio come l'horror mainstream il coraggio va sempre premiato!
La speranza è che, lasciatoci ormai alle spalle il torture movie, il successo strepitoso di questo film possa portare nuovamente alla ribalta mainstream l'horror grottesco e ironico in anni 80 style!
Per gli appassionati al genere la visione è d'obbligo, per quanto è un film che può indubbiamente non piacere!


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