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THE BEACH regia di Danny Boyle

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Woodman     5 / 10  24/08/2014 21:44:54Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Filmetto, sì, pittoresco, ma nel peggiore dei sensi, dal sostrato nullo e quindi molto, molto americano.

Boyle è un regista medio che aveva fatto ben sperare ma che ha ceduto ai meccanismi del narratore insipido.
La sua regia non è male, peccato sia al servizio di un universo estetizzante e fumettistico che ha ben poco di sostanzioso da offrire, se non un corollario di aforismi penosi, immagini patinate di puro decoro e un Di Caprio in fase di svezzamento decisamente ben disposto e volenteroso.

Disperazione, perchè poteva uscire un film affascinante e suggestivo, caratteri che in parte persistono, sottoforma di echi lontani, in brevi sprazzi probabilmente involontari.
In mano a un Weir non oso pensare..

Pastrocchio frottagistico di tendenze, banalità americane, letture superficiali di concetti orientali, patine da rivista, aggiornamenti filosofici di rara demenza, un frullato insipido, ipervitaminico dalla grafica pubblicitaria che oscilla fra il patetismo imbarazzante e la velleità più spiacevole.

Un frullato imbevibile.

La Swinton è comunque ottima, la colonna sonora è tanto variegata e apprezzabile quanto stridente, come dimenticare gli UNKLE nei titoli finali?
Lasciano con l'amaro in bocca nel pensare a quanto sublime è stato accuratamente evitato per 113 minuti, scandalosamente indirizzati verso la facile predica e la scontatezza più innecessaria, humus ricoperto da una pavimentazione ultra lucida per traballanti catapecchie. Pleonastica.
Artificiosa.
Fuori luogo.

Fasulla.

Un centro commerciale su pellicola.
Un vero peccato, soprattutto.