Beefheart 6½ / 10 25/03/2014 12:44:52 » Rispondi Questa invece è la caduta verticale del buon Boyle che mette in scena niente di più di una esotica e pruriginosa gallery di immagini tra il lisergico e l'eco-naturalismo (tale da fare invidia al più freakkettone dei documentaristi woodstockiani), "tenute insieme" da una sceneggiatura scontata e prevedibile alla quale si è tentato di dare spessore con qualche escursione nel drammatico "che fa sempre presa". A mio avviso niente di sinceramente appassionante.