paride_86 6 / 10 13/02/2010 00:55:27 » Rispondi Un ragazzo americano in vacanza a Bangkok parte alla ricerca di una spiaggia di cui si narrano strane leggende. Il film è dichiaratamente surreale e fin qui può anche andar bene; il problema è che sono proprio i meccanismi interni al suo mondo a non funzionare.
La società della spiaggia è troppo perfetta per essere vera: infatti D. Boyle glissa strategicamente su molte componenti della vita comune per non dover approfondire l'argomento.
In più questa storia poteva essere un'utile metafora sulla civiltà umana e sui capisaldi della convivenza, invece si perde in un gioco di colpi di scena e di passaggi inutili