caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi Chiudi finestra

ACT OF VALOR regia di Mike McCoy, Scott Waugh

Nascondi tutte le risposte
Visualizza tutte le risposte
_Hollow_     7 / 10  09/04/2012 21:27:45Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Madò, gente che tira fuori Call of Duty, Battlefield e roba varia ... se facessero un film sul calcio tutti a parlare di Pes o Fifa? Ma fatela finita ....

Comunque mi son presentato al cinema pronto al peggio e invece sono stato abbastanza piacevolmente sorpreso ...
Certo, il film ha lati un po' inquietanti, come definire un uomo saggio di cui leggere gli scritti Churchill oppure il pensiero del capo indiano amato dal tenente, bellissimo infatti ma cioè ... renditi conto che servi sotto il paese che gli indiani li ha sterminati, se fosse nato 150 anni prima sarebbe stato uno dei loro carnefici ...
A parte questo e cose simili, a parte cioè queste uscite culturali da americano medio (comunque realistiche messe in bocca ad un soldato), il film non è affatto male ...
Le scene d'azione sono ben fatte, quelle più melense di dialogo sono poche e non così melense da far salire il vomito ma adatte a descrivere anche la vita affettiva di un soldato, la storia è semplice ma lineare e realistica e fa bene da esempio di cosa possa accadere alle spalle del normale civile, di cosa venga sventato da "eroi" sconosciuti ogni giorno senza che il mondo ne venga a conoscenza. Il patriottismo è secondario e ben nascosto, quei soldati potrebbero benissimo essere di qualsiasi altro paese del mondo in missione per difendere i cittadini del proprio paese.
Tra l'altro non fa alcuna propaganda verso una qualche ideologia o nazione occidentale o non, le ultime parole del capo indiano lo dimostrano: semplicemente si vuole esaltare il ruolo da protettore e martire del soldato.
Insomma, un buon film ben realizzato e molto meno stupido di molte altre americanate, possano essere film d'azione, commedie ecc.
Poi su quello che il film difende si potrebbe discutere: se dare ragione a quest'opinione simile al pensiero di Frank Miller, creatore di 300, che vede nei soldati che combattono le guerre degli "eroi" che difendono la propria patria mentre ripugna la classe dei politici che le guerre le crea, le inizia; oppure se individuare in tutto l'apparato militare un male da estirpare dalla società moderna ecc.
Comunque, come si suol dire, "questa è un'altra storia" e non è compito di questo film ...