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MAGNIFICA PRESENZA regia di Ferzan Ozpetek

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whynot88     7 / 10  11/06/2012 00:29:49Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Emerge sempre con successo il genio di Ozpetek. Una rappresetazione tetrale in un film o una pellicola in un teatro? A tratti sembra ricordare "Sei personaggi in cerca di autore" di Prirandello. Sbalorditivo il continuo sovrapporsi tra finzione e realtà, ci si domanda continuamente dove finisce l'uno e dove comimcia l'altro. Un sarcasmo pungente e irriverente stimola il sorriso e lascia il pubblico perplesso in una prima fase. Le colorate colonne sonore perfettamente adattate alle scene. Affrontati i temi della solitudine e della fantasia scaturita da immagini visionarie provocate dalla nebbia dell'abbandono. Un cammeo di Drusilla Foer e di Platinette che impersona il capo di un'industria di cappelli dove lavorano un gruppo di trans ; stuzzicante la sovrapposizione dei registri linguistici e delle inflessioni dei dialetti regionali. Il regista mette in scena i canoni della drammaturgia teatrale classica e il passaggio da quest'ultima al cinema contemporaneo. La menzogna può essere convincente, per fortuna la verità lo è ancora di più.