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FREAKS regia di Tod Browning

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nemo28     6½ / 10  17/06/2009 12:35:05Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
ho da poco concluso la mia seconda visione della pellicola di tod browning e a differenza della maggior parte dei commenti e dei giudizi espressi su questo forum ritengo il film interessante ma piuttosto lontano dall'idea che sia un capolavoro. In molti affermano che la genialità della rappresentazione risieda nel paradosso tra la mostruosità esteriore dei freacks e la mostruosa crudeltà dei normali incapaci di accetare la diversità in ogni sua forma. se l'intenzione del regista si fosse limitata a descrivere la difficoltà di questa relazione tra "diversi " riterrei l'opera di browning riuscita,; al contrario mi pare che l'occhio della telecamera rimanga ben distante da una qualche forma di sintesi delle diversità; al riguardo mi pare pertinente notare l'uso delle luci all'interno delle riprese che hanno per protagonisti i freacks. ho la sensazione che indulgano ad una certa spettacolazzazione delle deformità piuttosto che ad una umanizzazione del mostruoso. mi ritornano in mente alcune riprese documentaristiche del periodo nazista sui manicomi e malati di mente. senza attribuire al regista intenzioni analoghe, ci mancherebbe, ho l'impressione che the freaks trovi nella spettacolarizzazione del mostruoso la propria dimensione più vera. mi pare improprio ritenere la poetica di quest'opera "attuale" , sono presenti spunti di riflessione interessanti sulle diverse forme di diversità, tuttavia le scelte del regista ritengo si orientino in prima istanza al grottesco e solo in seconda battuta al disagio dei freaks. rimane un'opera assai legata ai tempi in cui fu pensata e prodotta(1932), in ogni caso da vedere, sicuramente interessante