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FREAKS regia di Tod Browning

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Invia una mail all'autore del commento tylerdurden73     10 / 10  25/03/2008 15:25:24Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Sicuramente uno dei film più sconvolgenti della storia del cinema,un affresco malinconico e terribile che contrappone da una parte la mostruosità fisica dei freaks e dall’altra la ben peggiore bruttezza d’animo racchiusa in corpi perfetti ed esteticamente affascinanti.
Tod Browning firmando quello che è sicuramente il suo capolavoro vide segnata per sempre in negativo la sua carriera,affondata da un film precursore sui tempi,criticato malamente e sforbiciato in più punti perché ritenuto deprecabile per il tema trattato e per ciò che osava mostrare.Un film che ancora oggi mantiene inalterato il suo fascino,capace di emozionare in maniera violenta facendo riflettere.
Il grande merito di Browning fu quello di non mostrare i freaks come esseri sfortunati e repellenti,ma come persone dotate di grande umanità,sensibili e desiderose di farsi apprezzare,ma anche capaci di unirsi per far fronte comune alle ingiustizie.
Quindi in grado anch’essi di lasciarsi andare a comportamenti violenti dettati dal desiderio di vendetta secondo un codice non scritto ma riconosciuto ed accettato senza remore.
Il regista utilizza il circo come cornice ideale per lo svolgimento dell’azione,ma lascia che questo rimanga sullo sfondo,non mostra mai in scena gli sfortunati protagonisti,ritraendoli invece in scene di normalità quotidiana a dimostrazione che le diversità fisiche non per forza di cose siano sintomatiche di aberrazioni del comportamento.A tal proposito significativo è l’utilizzo della forza da parte dei freaks per ottenere giustizia,un comportamento che potrebbere stridere solo agli occhi di coloro i quali non ricordino la natura umana di questi,ritenendoli incapaci di reagire o di pensare in maniera normale.E' giusto anche soffermarsi sul rapporto che instaurano con chi li accetta senza pregiudizi o repulsione,come la bella Venus o il clown Phroso.Alcune scene sono di grandissimo impatto emotivo,indimenticabili quella del matrimonio tra Hans e Cleo, con i freaks che ineggiano alla sposa accettandola all’interno della loro comunità con sommo orrore di questa,oppure quella dell’apparizione sullo schermo dei protagonisti intenti a giocare in maniera spensierata.L’apice emozionale e visivo Browning lo tocca con la sequenza in cui Ercole viene incalzato dai freaks striscianti in mezzo al fango sotto un’incessante pioggia.
Un film duro e non per tutti i palati ma che induce alla riflessione andando oltre le semplici apparenze.