Chiudi finestraFREAKS regia di Tod Browning
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Qualcuno 
1 / 10 22/02/2008 01:36:19
» Rispondispesso un tempo certe persone deformate venivano fatte oggetto di esibizione..., questo film mi ha dato tutta l'impressione negativa , puntando il dito contro il "fenomeno da baraccone" il voto nn è legato alla tecnica del film ma a tutto il contesto che per fortuna mi è stato dettagliatamente spiegato e che trovo assolutamente discustoso!!!!!!!!! al fine di puro scopo di lucro!!!!! la triste realtà è che anche oggi esistono i fenomeni da baraccone...e ricavare denaro da una disgrazia...SCUSATE MA MI FA SCHIFO!!!!!
wega 01/03/2008 18:18:28 » Rispondimaddai.... viene pure spiegato esaurientemente negli extra se non hai letto la rece di FS, che c'è di tanto disgustoso a rappresentare l'umanità contro la disumanità cambiando totalmente le rispettive carte in tavola. Io ero troppo nell'intento di guardare ciò che stavo vedendo, per elaborarne una vera e propria tematica, ma qui potevi trovare tutte le spiegazioni, nel sito.
Io credo sia il film meno commerciale mai concepito, anche se negli extra lo trattano come "Acume commerciale" da parte del regista.
Mamma mia l'uomo torso, o vedere accendere una sigaretta con il solo uso della testa, nel '32 era ovvia una reazione del genere, quale ricavo di denaro da una disgrazia.
Il film non fa schifo, assolutamente, credo di rivederlo a breve. Tutto è personalissimo ovviamente ci mancherebbe. Ciao.
lampard8 22/02/2008 10:30:51 » Rispondiperdonami, solo una domanda...hai il dvd del film? in questo caso guardati i contenuti extra e li troverai la risposta a tutti i dubbi riguardanti il senso della pellicola(che non è chiaramente quello da te esplicato)
Max78 22/02/2008 15:10:26 » RispondiMa com'è che quando sto film piglia un 1 esce di classifica? è un errore o c'è qualche logica che mi sfugge?
Jellybelly 22/02/2008 15:12:46 » RispondiE' una questione di media matematica: un 1 la fa crollare spesso al di sotto di quella dei primi 25 film dell'archivio.
Max78 22/02/2008 20:38:58 » Rispondiok ok credo di aver capito, mi pareva strano perchè altri film tra i primi 25 beccandosi un 1 non escono di scena , boo sarà propio in bilico.
Jellybelly 22/02/2008 21:06:49 » RispondiEh ma chiaramente un 1 su 80 voti influisce più di un 1 su 400 voti: film come 2001 hanno ormai una media piuttosto assestata.
Cuba 23/02/2008 10:35:38 » RispondiChe peccato vedere uscire di scena questo capolavoro assoluto...non dimentichiamoci l'anno in cui è stato girato. La diversità faceva paura allora ma nonostante siano passati 80 anni c'è ancora chi si scandalizza e che urla alla strumentalizzazione di poveri indifesi. Questo film che è costato caro al regista è stato un atto di coraggio....il messaggio è esplicito. Non finirò mai di ringraziare il regista di questo film che mi ha aiutato a crescere ed a conoscere la diversità...
Max78 24/02/2008 01:48:25 » Rispondibo cmq non condivido una cosa , molte volte dite che sto film vi ha aiutato a crescere ..... è una lezione di vita.......ma perchè??
ma eravate veramente così ottusi o insensibili da non capire che anche una persona con malformazioni del genere non ha sentimenti??
capisco nel 32 ma qui siamo nel 2008 mi pare un pò strana sta cosa al dilà che a uno il film può piacere o meno.....
Cuba 24/02/2008 10:49:48 » RispondiTi rispondo Max...questo film l'ho visto la prima volta quando ero molto giovane e non voglio certo dire che mi ha sconvolto o sono rimasto sorpreso nel vedere che i diversi hanno un'anima...non era questo il mio senso di crescita di cui parlavo...era più che altro una crescita dettata da una nuova consapevolezza...ora con qualche anno in più mi ritrovo a lavorare da tanto tempo in psichiatria...è sicuramente una casualità ma quel film visto in età così giovane mi è rimasto dentro...tutto qui.
Jellybelly 01/03/2008 19:02:27 » RispondiGuarda, anche per me è stata una lezione, ma non nel senso che intendi tu.
Vedi, oggi rispetto al '32 tende a prevalere un'altra forma di ipocrisia, quella di accettare il diverso col sorriso sulle labbra, come se si stesse osservando un bel bimbo o un animaletto domestico, un tertium genus, qualcosa che è altro, che non ci riguarda, e tutta la prima parte del film porta lo spettatore esattamente in quella direzione: tu osservi la loro vita quotidiana e pensi "Ecco, vedi, sono come noi, siamo tutti uguali, poverini, anche loro amano, anche loro scherzano, anche loro litigano, anche loro fumano le loro sigarette". Poi però, durante la celeberrima scena del matrimonio, la nenia del gooble gobble scuote anche noi, che in effetti iniziamo a trovarci a disagio con la nostra coscienza per aver fino a quel momento solo osservato e non compreso fino in fondo i protagonisti. Ma è solo un attimo.
Il vero trauma che scoperchia ogni certezza è il finale, in cui i freaks che strisciano nel fango per compiere la loro terribile vendetta disturbano ed inquietano anche noi fino in fondo molto più di comuni, semplici assassini gonfi di desiderio di vendetta: la loro diversità diventa un'arma ulteriore rispetto ai coltelli ed alle pistole, la loro arma più pericolosa e definitiva.
Eccoci messi a nudo con la nostra ipocrisia piccolo borghese, ecco Browning che trionfa.
Ciò che insegna Freaks non è (solo) l'uguaglianza tra "normali" e "diversi", ma l'accettare senza perbenismo ogni minima conseguenza dell'umanità: e se tuttora c'è gente che rilascia commenti come quello qui sopra, vuol dire che Tod ci aveva visto lungo.
Una curiosità: leggetevi qualcosa in giro per la rete di un vecchissimo film horror muto di Browning inedito in Italia, "The unknown" , e capirete ancora di più il genio profondo di quest'uomo.
Max78 09/03/2008 22:51:26 » Risponditouchè, se è questo che intendi per lezione di vita allora sono d'accordo
nella maniera + assoluta, penso anchio che l'intenzione di Tod era quella di farci capire quanto fossero "normali" quei freaks a tal punto , da cadere nei tipici difetti "umani" di desiderio di vendetta , e con la sensazionale sequenza finale dove mostrano tutta la loro cattiveria..
Solo che a volte ho + la sensazione che ci sia una sorta di commiserazione verso i freaks di questa pellicola travisando la vera intenzione del regista ...
Qualcuno 22/02/2008 17:37:06 » Rispondise è il caso puoi anche toglierlo il mio voto , voglio solo precisare che nn cambio assolutamente opinione .
Jellybelly 22/02/2008 17:44:04 » RispondiNo, assolutamente, il tuo voto è motivato e rispettabile, ci mancherebbe altro.
Ti dicevo però di documentarti perchè questo è un film la cui lettura si discosta sostanzialmente dalla tua, e comprendendola potresti apprezzarlo. Se te lo dico è perchè "Freaks", se visto - o meglio "assunto" - con consapevolezza, è uno dei film che più possono accrescere un uomo.
Sul serio, cerca di andare a fondo della pellicola e ne rimarrai sbalordito.
Project Pat 31/07/2008 17:05:14 » RispondiLascai stare quel coglion* di Max78, Qualcuno, c'hai ragione a dire che sto film è davvero 1 merd*.
wega 22/02/2008 10:30:13 » RispondiAccidenti ma dove lo trovate..dove l'hai trovato? Io non riesco a reperirlo nella maniera più assoluta..
Jellybelly 22/02/2008 10:35:01 » RispondiIn qualsiasi feltrinelli in dvd, ma è uscito anche in edicola mesi fa; non dovresti avere problemi ad ordinarlo.
Jellybelly 22/02/2008 10:20:44 » RispondiPerdonami ma non ti scuso. Informati su cosa sottende il film - che è un capolavoro - poi magari potrai dire la tua con un briciolo di cognizione di causa in più.
Qualcuno 22/02/2008 17:46:01 » Rispondie allora informati meglio tu , anche hitler era un grande stratega...(il film è un capolavoro) ma a fin di male proprio come il film...
E nessuna recensione o commento potrà farmi cambiare idea..
Jellybelly 22/02/2008 18:04:40 » RispondiMa che c'entra Hitler? Stiamo parlando di un film, ti sto dicendo (proprio perchè questo è il film della mia vita, e due o tre informazioni le ho raccolte) che il tuo approccio è falsato, e che proprio a causa di questo vedi uno sfruttamento che non c'è e non c'è stato. Poi oh, liberissimo di rimanere del tuo parere a prescindere, ma non è che la cosa sia più costruttiva di tanto.
Qualcuno 22/02/2008 19:17:59 » Rispondihitler è un paragone in assurdo...
per farti capire che anche le cose fatte bene possono avere fini orribili...
Lot 22/02/2008 19:39:01 » RispondiPeccato che qui i fini non siano orribili o di lucro come pensi ma proprio l'opposto, pensa a cosa voleva dire girare un film del genere nel '32 con il codice hayes (o anche girarlo adesso in tempi di buonismo imperante e assuefazione da politically correct); il film voleva squarciare un velo di perbenismo e, pur avendo stroncato la carriera del regista (altro che lucro) ancora oggi è un esempio di lucidità, magari leggine la recensione.
Jellybelly 22/02/2008 21:07:53 » RispondiEh ma la recensione non rende, quel pirla che l'ha scritta non se la sarebbe dovuta sparare come esordio...Mi sa che dovrò dirgli di darle una ritoccatina.