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CESARE DEVE MORIRE regia di Vittorio Taviani, Paolo Taviani

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Invia una mail all'autore del commento tnx_hitman     8½ / 10  26/09/2012 17:27:41Nuova risposta dalla tua ultima visita » Rispondi
Dignitoso film italiano diretto da chi di regia se ne intende.
Sguardi perforanti dei protagonisti che straziano lo spettatore,quest'ultimo coinvolto sino all'ultimo fotogramma dentro una pellicola che gioca a colorare l'anima dei detenuti di bianco e nero e a colori:il primo utilizzo di quella determinata tonalita'sottolinea l'ambiente del carcere decadente e ben lontano dalla speranza nel far risorgere la voglia di vivere a chi partecipa a quella vita spenta e cupa.
I colori invece prendono vita quando l'arte e lo spettacolo si impongono si fondono e diventano armi per sconfiggere la monotonia di un'esistenza contenuta in una prigione che intrappola le fantasie e i sogni dei nostri personaggi.

E piano piano assistiamo ad una trasformazione interiore da parte di chiunque partecipi alla rappresentazione di"Giulio Cesare",da qui si puo'percepire la fuoriuscita di rabbia,sorrisi da parte loro durante le prove e la loro resa finale dell'opera che si mescolano e fan capire che nessun essere umano puo'essere tenuto a bada o intrappolato,controllato e schiacciato terminando la loro creativita' e sensibilita'.No.C'e sempre una luce di speranza per tutti.

Detenuti compresi.Abbiamo tutti bisogno di una via secondaria per prendere ancora in mano le redini della nostra vita e purificarsi per il male compiuto precedentemente...il presente ci sorride ancora e ci accompagna verso la redenzione.Nessun uomo puo'contenere un'anima dilaniata e sofferente in eterno.

E questo film ci apre il cuore con un ritmo pacato ma un uso delle inquadrature che é una meraviglia.
Scoperto troppo tardi,ma per fortuna me lo sono rimediato.Il cinema Italiano puo'lasciare anche il segno quando si mette d'impegno.